Sono più di 11mila i sex-toys provenienti dalla Cina sequestrati oggi all’Aeroporto di Fiumicino. Ad individuare i container con i prodotti non conformi alle normative europee, sono stati i funzionari ADM dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2.
Il sequestro dei due container di articoli per adulti destinati a una società italiana del settore è solo la fase conclusiva di un controllo più ampio effettuato quotidianamente sulla sicurezza dei prodotti a tutela dell’ambiente.
Fiumicino: sequestrati 11mila sex toys e 18mila batterie non conformi
Secondo quanto disposto dall’Ufficio Extradipartimentale della Polizia Metropolitana di Roma Capitale, i funzionari adesso dovranno procedere al controllo della messa in sicurezza di 11.328 giocattoli per adulti e 18.292 batterie elettriche precedentemente sequestrati.
I prodotti sono risultati da verificare e non a norma a causa dell’assenza del simbolo raffigurante il “cassonetto barrato” relativa a pile, accumulatori e rifiuti di pile.
Le violazioni in capo alla società importatrice, che risultava anche non iscritta al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori, hanno comportato l’applicazione di sanzioni complessivamente previste da un minimo di 1 milione di euro a un massimo di 20 milioni di euro circa.