Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha appena annunciato un’importante novità riguardante la linea Roma Lido. «Dal primo gennaio 2022 Atac non gestirà più la linea la Roma-Ostia. Passerà a Cotral, per l’esercizio dei treni e ad Astral per le manutenzioni. Sarà completamente rinnovata con 15 convogli tra nuovi e completamente revisionati. Si chiamerà Metromare. Ai pendolari dico solo una cosa: l’incubo sta per finire».
La Roma Lido diventa Metromare: il progetto della Regione
«La Roma-Ostia deve essere una linea degna di una grande capitale europea. Lo facciamo con la credibilità che abbiamo conquistato sul campo in questi 8 anni di lavoro. Il nostro lavoro sui trasporti vale più di tante parole.
Nel bilancio del 2013 Cotral perdeva 26 mln di euro, nel bilancio 2021 ha un attivo di 13 mln di euro. Oggi è un’azienda risanata. Capace di stare sul mercato, assumere personale e fare investimenti per migliorare i servizi per i pendolari. Abbiamo acquistato 730 bus negli ultimi 6 anni, che diventeranno 870 entro il 2021 e 922 entro la prima metà del 2022», prosegue Zingaretti.
«Sui treni il Lazio aveva la flotta più vecchia d’Italia. Oggi è la più giovane. Abbiamo già rinnovato l’88% dei treni. Ed entro il 2023 arriveranno 72 nuovi treni rock. A Roma la frequenza dei treni regionali è di 7 minuti nelle ore di punta. Con RFI abbiamo investimenti per 18 miliardi di euro sul sistema ferroviario regionale. Abbiamo aumentato da 2 a 5 le Stazioni dell’alta velocità. La storia di Astral è molto simile a quella di Cotral. Nel 2013 abbiamo trovato l’azienda che gestiva le strade regionali in pieno dissesto. Conti correnti pignorati. Azienda sull’orlo del fallimento. Investimenti sulla qualità delle strade nulli. Ora ha i bilanci sempre in attivo. Astral è passata da tempi di pagamento anche di quattro anni a pagamenti sotto i 30 giorni. Ai pendolari dico quindi: fidatevi, che ce la faremo. Ci sarà inevitabilmente un periodo di disagi, ma ce la faremo e presto si vedranno i risultati. Non è vero che i problemi non si possono risolvere, noi ci siamo!», ha poi concluso il Presidente della Regione.