Ardea, ancora criminalità a danno dei commercianti. Proseguono infatti furti e rapine nel territorio: l’altro ieri sera è stato rapinato il supermercato “Iper Bon”, in viale Marino, a Tor San Lorenzo. Un giovane, minacciando i presenti con una forbice, si è fatto consegnare l’incasso della serata e si è dileguato facendo perdere le sue tracce, malgrado sia stato prontamente inseguito da alcuni dipendenti del supermercato. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, che non hanno potuto che constatare il fatto e dare inizio alle indagini. Invece la notte scorsa, intorno all’una, ignoti hanno svaligiato il centro di telefonia sito nel centro commerciale “Acquarelli” di via Laurentina. I ladri, dopo aver preso a picconate il lato destro dell’ingresso, hanno forzato la guida della serranda e con una mola da taglio, prelevando l’energia elettrica necessaria da una presa che si trova all’esterno del locale, hanno divelto la serranda e sono entrati indisturbati asportando una grande quantità di merce. I cittadini sono ormai sempre più sconfortati, e non hanno più alcuna fiducia non solo nei confronti dei politici ma anche delle autorità. Basta ricordare la sera della inaugurazione della tenenza di Ardea, quando l’allora comandante il provinciale ebbe promise uomini e mezzi nel territorio in quantità adeguata ad una vera tenenza ed una caserma: purtroppo non è un segreto che, al contrario, gli uomini dell’Arma siano sotto organico e con mezzi insufficienti. Con i politici la cittadinanza è ancora più sfiduciata: riguardo l’argomento sicurezza, ad Ardea tutti sono venuti a fare “passerella”, dall’assessore alla sicurezza della regione Lazio, a deputati e senatori del Pd, alle inchieste della commissione sicurezza presieduta dal On. Favara Generale dell’Arma in pensione, per concludere con le continue dichiarazioni e promesse del sindaco Di Fiori, che non perde occasione per assicurare che presto verranno installate telecamere di videosorveglianza, dimenticando che non funzionano neppure quelle già posizionate in tre punti strategici ed ad alto rischio criminalità e che sono costate alla collettività oltre duecentomila euro. Purtroppo Ardea sembra essere sempre più in balia di quelli che lo stesso sindaco definisce “quattro teppistelli”, che rendono però la cittadinanza sempre più pessimista ed impaurita.
Luigi Centore