La lotta all’abbandono dei rifiuti segna in questi giorni il successo dell’azione della Polizia Locale di Terracina che ha elevato decine di verbali contro coloro che si sono resi responsabili di questo reato. Con il prezioso ausilio delle telecamere fisse e mobili e delle fototrappole, si è potuto procedere all’individuazione di persone intente a compiere il reato di abbandono dei rifiuti. Colpisce la vicenda di un uomo, peraltro recidivo, sorpreso più volte nell’abbandonare i rifiuti nell’area della ex Desco e sanzionato, oltre che per i reiterati abbandoni, anche per delle irregolarità del veicolo utilizzato al quale è stato ritirato il libretto di circolazione.
L’assessore all’Ambiente Emanuela Zappone si congratula con “il Comandante Renzi, le donne e gli uomini della Polizia Locale di Terracina per la puntuale ed efficace azione di prevenzione e repressione verso questo odioso reato. Da circa due mesi il servizio è stato intensificato, diventando una delle priorità nell’attività del corpo, coadiuvato dall’importante supporto degli Ausiliari Ambientali. I risultati incoraggiano a proseguire nella direzione della massima fermezza e attenzione. Fa riflettere – prosegue Zappone – l’atteggiamento arrogante e sfrontato di persone che non hanno minimamente a cuore il decoro della città e la cura dell’ambiente. Si tratta di comportamenti spregevoli che vanno ben oltre il commettere un reato perchè palesano un chiaro disinteresse per il prossimo, per le nuove generazioni e quelle future. L’Amministrazione Comunale proseguirà la sua azione di contrasto verso questo esecrabile fenomeno con tutti i mezzi disponibili”. Il Comandante della Polizia Locale, Mauro Renzi, evidenzia “l’impegno dei nostri agenti nell’espletamento di un compito fondamentale per il decoro della città e la salvaguardia dell’ambiente. L’intensa attività investigativa, svoltasi attraverso appostamenti e con il prezioso ausilio degli impianti di videosorveglianza, ha consentito l’individuazione dei responsabili e l’applicazione delle sanzioni. Continuano a sorprendere, nonostante l’esperienza acquisita e la diffusa sensibilizzazione sul tema ambientale in corso da anni, comportamenti dissennati di alcuni che vanno condannati da tutti, senza alcuna indulgenza”.