Ieri sera, intorno alle 21,00 alcuni malviventi hanno preso d’assalto la sede della Asl di Aprilia, nel tentativo di trovare non si bene quale tesoro. Nel corso del loro maldestro passaggio hanno provocato parecchi danni, a partire dalla sala degli spogliatoi per poi passare alla stanza dove sono depositati materiali di consumo e quella di accesso ai prelievi, naturalmente scassinando la porta; infine, si sono dedicati alla sala dove ci sono i computer degli operatori del call center.
Ma qui, finalmente, è scattato l’allarme che ha messo in fuga la banda, che è scappata senza lasciare traccia e senza bottino.
Forse i vandali pensavano di fare il colpo grosso alla Banca d’Italia? Invece solo gravi danni: questo è l’unico risultato di un ingenuo tentativo di rapina. Danni che si ripercuoteranno sulle tasche degli stessi apriliani, i quali, ora, si ritroveranno senza assistenza sanitaria adeguata, chissà per quanto tempo.
Questa mattina il Direttore Sanitario ha sporto denuncia ai Carabinieri di Aprilia, già accorsi ieri sera per una sommaria perquisizione. “Tentare di rubare alla Asl, è come tentare di rubare in Chiesa”, ha dichiarato.
Marina Cozzo