Dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi la mini Sindaco del X Municipio ha annullato il concerto del cantante neomelodico Vincenzo ‘Nikò Pandetta. Il trapper avrebbe dovuto prendere parte alla rassegna del ‘Villaggio dello sport – X Village’, in programma dal 1 giugno al 30 settembre e voluta proprio dall’Amministrazione del Municipio, ma ora è arrivato lo stop. Per il Municipio la sua presenza, di cui non sarebbe stata data comunicazione in anticipo, sarebbe stata “inopportuna”.
Chi è Niko Pandetta
Il cantante del resto non è un artista “qualunque”. Il ragazzo è il nipote di Salvatore Turì Cappello, un egostolano dal 1993 del mammasantissima di Catania, nonché capo dell’omonima cosca. Il Nipote che avrebbe dovuto esibirsi durante il festival in atto nel lungomare romano, aveva già annunciato di voler dedicare allo zio un suo pezzo, intitolato ‘Dedicato a te’.
Non che l’affetto per lo zio trasformi il cantante automaticamente in un Boss di Cosa Nostra ma dall’altro lato, il giovane non ha mai nascosto atteggiamenti alquanto discutibili, nonché poter vantare nel proprio curriculum diversi anni in carcere e condanne anche per spaccio.
La retromarcia
Ebbene, nelle scorse ore Giuliana Di Pillo, Presidente del Municipio, ha deciso di annullare il concerto. «Ho dato disposizione agli uffici di predisporre tutti gli atti necessari per l’annullamento del concerto del 17 settembre 2021 di Niko Pandetta presso l’X Village», ha reso noto la Di Pillo.
«Fermo restando che gli spettacoli che si svolgono all’ interno del Villaggio dello sport dovrebbero essere comunicati all’Amministrazione per una valutazione e che tutto ciò non è avvenuto, ritengo che l’esibizione del cantante in questo territorio non sia affatto opportuna né in linea con l’offerta culturale del Municipio».
