I fornitori di soluzioni di vendita retail e più in generale tutti i rivenditori sono perplessi a proposito dell’avvenire del settore. Facile intuirne il motivo: l’avanzata dello shopping online. Proprio per questo motivo, un imperativo a cui non ci si può sottrarre è quello di non ripetere in negozio quello che si può fare già online. È importante che il negozio offra un’esperienza diversa, e al tempo stesso permetta di avere ciò che non si può ottenere attraverso un telefono. Diventa fondamentale in tal senso il ruolo della segnaletica digitale, possibilmente integrata con analytics e soluzioni di Internet of Things, in modo che la proposta di valore possa trovare risposte soddisfacenti.
Una nuova normalità
Dopo la situazione di crisi innescata dalla pandemia, si può dire che almeno per il momento siamo tornati a una nuova normalità. Non possiamo sapere, però, per quanto tempo ancora durerà, e di conseguenza è auspicabile programmare un periodo di incertezza ancora lungo. Saranno i rivenditori a tornare alla piena e totale normalità per primi, di sicuro in anticipo rispetto ai fornitori: questi ultimi dovranno essere in grado di identificare le tendenze e capire le occasioni del segmento. Fermo restando che non è detto che tutti i segmenti retail andranno a stabilizzarsi nello stesso momento. Non è difficile ipotizzare che quei settori che hanno patito gli effetti della pandemia più degli altri avranno bisogno di una maggiore quantità di tempo per ristabilirsi del tutto. In termini pratici, ciò imporrà uno sviluppo adeguato di una certa agilità dal punto di vista organizzativo.
La questione della sicurezza
Per ognuno di noi il tema della sicurezza è diventato centrale. Declinato in ambito retail, questo vuol dire imparare a gestire in modo più efficace tutti gli inconvenienti che possono essere causati dagli assembramenti nei negozi, ma anche le file per i camerini o le code alla cassa. È a questo che serve (anche) il digital signage, che ha diversi pregi che vale la pena di mettere in evidenza: per esempio la capacità di comunicare in modo immediato, il che è essenziale quando si tratta di condividere informazioni con un certo grado di urgenza; inoltre, la mancanza di errori umani.
Come rendere la vendita al dettaglio più sicura
Quali sono, dunque, le soluzioni su cui si può fare affidamento per aumentare il livello di sicurezza della vendita al dettaglio? Si potrebbe iniziare dai camerini virtuali per proseguire con i configuratori di prodotto touchscreen, senza dimenticare il valore delle telecamere per una gestione ottimale delle code. In generale, la segnaletica digitale può essere sfruttata per fornire informazioni a proposito dello stock nel punto vendita, oltre che per comunicare promozioni e offerte. Meritano di essere citati, poi, gli smart display che si rivelano utili per diffondere informazioni a proposito della gestione delle file. Ancora, nei negozi potrebbero essere proposti dei percorsi guidati con l’aiuto di un navigatore digitale.
Il tema dei pagamenti
Il digital signage può assicurare benefici consistenti anche per ciò che concerne i pagamenti, che saranno sempre più elettronici e addirittura contactless. Attenzione, però: per avere la certezza di riuscire a godere di un vantaggio significativo e concreto tramite il digital signage non si può fare a meno di investire in un programma di gestione che sia in grado di dar vita a una customer experience realmente di impatto. Non ha senso programmare contenuti meramente passivi: sarebbe solo un costo, non solo di tipo economico.
Come è cambiato il mondo (del digital signage)
Il 2020 è stato un anno di profondi cambiamenti per tutto il mondo: gli effetti sono visibili e si possono riscontrare ancora oggi. Il settore del digital signage ovviamente non può essere esente da queste novità. le restrizioni che si sono rese necessarie hanno favorito lo sviluppo di nuove soluzioni di digitalizzazione. Anche a livello istituzionale: basti pensare a quel che è successo in Inghilterra, dove il governo ha avviato la campagna intitolata “#EnjoySummerSafely” sfruttando i grandi display di digital signage installati a Londra in Piccadilly Circus.
I margini di miglioramento ci sono: ecco dove
Tanto è stato fatto, ma tanto ancora resta da fare e si può fare. È opinione condivisa, per esempio, che il settore corporate sia uno di quegli ambienti in cui si sarebbe potuto investire di più nel digital signage, anche se le cose non sono andate così. Le grandi aziende, al giorno d’oggi, a prescindere dalla propria localizzazione geografica devono individuare il modo migliore per favorire lo sviluppo di ambienti di lavoro che siano collaborativi e sicuri. È importante, a questo scopo, integrare la segnaletica digitale e l’Internet of Things, per esempio per il controllo degli accessi.