Stazione di servizio con annesso Mc Donalds vicino al cimitero, sembra che la storia non sia ancora finita. La società richiedente, infatti, dopo la revoca della concessione edilizia, ha cambiato il progettista ed ha ripresentato la domanda al Comune di Pomezia. A seguito della mancata risposta da parte del Comune, la società ha fatto ricorso al Tar, al quale il Comune si è opposto. E il 24 ottobre l’ex sindaco Pietro Angellotto ha protocollato una nuova lettera, indirizzata al sindaco d Pomezia Fabio Fucci, al presidente del consiglio ed ai dirigenti all’Urbanistica e all’Avvocatura Comunale, per bloccare definitivamente la possibilità di costruzione in quell’area. “Egregio Signor Sindaco – si legge nella lettera – prendendo spunto dal Suo decreto n. 289 del 14- 10-2014 di incaricare l’avvocatura comunale di difendere il Comune nel giudizio al T.A.R. Lazio, mi permetto di fare delle puntualizzazioni utili sia dal punto di vista tecnico-urbanistico sia dal punto di vista degli interessi della collettività cittadina”. Angellotto, riprendendo il piano regolatore di zona, ricorda che “è vietato costruire intorno ai cimiteri entro un raggio di 200 metri, quale risultante dagli strumenti urbanistici in vigore. La norma non si applica ai cimiteri militari trascorsi 10 anni dall’ultima sepoltura. L’ultima sepoltura al cimitero tedesco di cui si aveva notizia quando è scoppiato questo “caso” è del 1956: i 10 anni partono dal 1966, il piano regolatore generale è stato approvato nel 1974 ed è di tutta evidenza che il consiglio comunale decise di approvare i vincoli come graficizzati”. Nella lettera, l’ex sindaco sostiene che “non può essere l’interpretazione del dirigente Urbanistica a superare un vincolo, senza che si sia espressa una chiara volontà del consiglio comunale, attraverso una ulteriore delibera. Considerato che la precedente concessione edilizia è stata revocata, si prega di verificare con attenzione il nuovo parere dell’Astral per lo svincolo di accesso e di uscita dal distributore, in quanto a parere dello scrivente attraverserebbero in decelerazione la complanare per l’accesso all’università e lo svincolo di inserimento sulla Pontina, violando quanto prescritto dalle norme di sicurezza”. “Ma la novità – precisa a voce Angellotto che proprio oggi ha ricevuto conferma di un’ultima sepoltura: si tratta di un soldato tedesco i cui resti ossei sono stati ritrovati a Ventosa di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, consegnati ai militari tedeschi che li hanno trasferiti qui. La cerimonia di sepoltura è avvenuta il 13 agosto 2014. È quindi da quella data che debbono ripartire i 10 anni di vincolo stabiliti dalla legge. Questo significa che i 27.444 soldati tedeschi caduti nell’ultima guerra mondiale, così come nostri cari sepolti nel cimitero di Pomezia potranno dormire sonni tranquilli per almeno i prossimi 10 anni, a dispetto dei tentativi di speculazione edilizia. Auspico quindi che il consiglio comunale stabilisca irrevocabilmente il vincolo dei 200 metri, dichiarando quello tedesco Cimitero Monumentale”.
Pomezia: area di servizio vicino al cimitero, ultimo atto?
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