Si è pentito e si è costituito dai Carabinieri il giovane che all’alba di ieri ha travolto – causandone la morte – un 26enne lungo la Via Ostiense. Il sinistro si era verificato poco prima delle 5:00 all’altezza del civico 80, con il ponte Settimia Spizzichino. La vittima si trovava bordo di un ciclomotore elettrico quando è stato centrato dall’auto che è poi schizzata via senza prestare soccorso. Il 26enne, scaraventato a terra, era stato visto da un gruppetto di ragazzini, che avevano immediatamente chiamato i soccorsi.
Incidente mortale a Roma sulla Via Ostiense
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Garbatella, che transitavano in quel momento su via Ostiense, e i sanitari del 118, che hanno tentato in tutti i modi di salvare il ragazzo, senza però riuscirci: le ferite erano troppo gravi e il giovane è morto pochi minuti dopo. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia locale di Roma Capitale. Gli agenti dell’ VIII Gruppo Tintoretto hanno acquisito i primi elementi utili a risalire al conducente che si era allontanato senza prestare soccorso, attraverso la raccolta di testimonianze e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della zona.
Pirata della strada si costituisce
La fuga dell’investitore non è durata molto. Alla fine lui stesso ha deciso di costituirsi in Caserma al Quadraro. Venticinque anni, dovrà ora rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Si attende ora il responso degli esami alcolemici e tossicologici di rito al quale è stato sottoposto come da prassi. L’auto è invece finita sotto sequestro.