Furti e rapine a raffica nelle ultime 48 ore ad Ardea dove, tra mercoledì sera e questa mattina, si sono registrati colpi a danno di supermercati, bar, farmacie, oltre alla rapina in strada ad una commerciante. La zona più presa di mira dai delinquenti è stata la frazione di Tor San Lorenzo, dove ignoti a bordo di un motorino mercoledì sera hanno rapinato la cassa di un centralissimo bar, tra viale Tor San Lorenzo e via Campo di Carne, il cui proprietario aveva già in passato subito altri furti e tentativi di incendio, di cui uno andato a segno la scorsa estate, quando il fuoco ha distrutto una rosticceria di sua proprietà mettendo a rischio gli inquilini delle abitazioni sovrastanti. Ancora ignoti gli autori dell’atto incendiario. Questa mattina, poco prima dell’alba, è stata tagliata la serranda della farmacia di Tor San Lorenzo, a pochi metri dal bar precedentemente rapinato: ignoti hanno asportato i cassetti dei registratori di cassa, dove erano rimaste poche centinaia di euro. Restando a Tor San Lorenzo, il reato più inquietante è stata la rapina ad una giovane donna, titolare di una avviata attività di abbigliamento sportivo: un uomo, introdottosi nel cortile condominiale del residence dove abita la giovane, che da poco aveva chiuso il locale e stava rincasando con le sue due figlie, ha lanciato un oggetto contro l’auto della donna, che è scesa dalla vettura per controllare cosa fosse successo. Ma, appena scesa, l’uomo, con il volto travisato da un passamontagna ed armato di pistola, le si è presentato gli si è fatto di fronte costringendola a consegnare la borsa, per poi darsi alla fuga. La donna ha raccontato di aver immediatamente chiamato le forze dell’ordine: dopo una decina di minuti sono giunti sul posto i carabinieri e dopo circa una mezz’ora una volante della polizia giunta da Anzio, ma ormai del rapinatore non c’era più nessuna traccia. E se Tor San Lorenzo piange, la Nuova Florida non ride, infatti ieri c’è stata l’ennesima rapina ad un supermercato, più volte preso di mira, dove un uomo armato di pistola ha prelevato l’intero incasso delle varie casse dandosi alla fuga con una moto guidata da un complice che lo attendeva all’esterno. Una barista di Tor San Lorenzo ha detto: “La criminalità ci attanaglia: siamo diventati i bancomat dei rapinatori, siamo costretti a chiudere con il calare del sole, ci sentiamo abbandonati”. E come dare torto a chi deve lavorare pensando che il proprio incasso potrebbe finire in mano a dei delinquenti?
Luigi Centore