Le partite di calcio sono ricominciate e abbinati ai controlli per la gestione Coronavirus c’è bisogno di controllare anche la tranquillità dell’evento. Inutile dire che, a Roma, lo Stadio Olimpico è sorvegliato speciale al quale la Questura ha dedicato – e dedicherà – la massima attenzione.
Il 22 agosto scorso, nel corso di Roma-Fiorentina sono state elevate ben 22 sanzioni per inosservanza al regolamento d’uso dell’impianto sportivo. Il tutto si è concretizzato in tifosi che stazionando bloccavano i passaggi, le uscite e gli ingressi senza alcun motivo, esibendo anche striscioni non autorizzati.
Le sanzioni hanno colpito soggetti di età compresa tra i 18 e i 45 anni, e consistono nel pagamento di una somma che va dai 103 ai 516 euro.
Lazio – Spezia: controlli specifici allo stadio
Per la partita di domani, Lazio-Spezia, i controlli specifici continueranno da parte delle Forze dell’Ordine finalizzati al rispetto del normativa anti- covid, e volti ad evitare assembramenti.
Ed inoltre, a seguito della attività info-investigativa eseguita nel corso dell’incontro amichevole di calcio, disputatosi il 14 agosto scorso fra la Roma e Raja Club Athletic di Casablanca, per 5 giovani, tutti originari del Marocco, è scattato il D.a.s.p.o. Il Questore di Roma, terminata l’istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine diretta da Angela Altamura, ha infatti firmato a carico dei 5 giovani altrettanti provvedimenti, con i quali inibisce loro l’accesso allo stadio e a tutti gli impianti sportivi per la durata di 1 anno. I ragazzi erano stati denunciati dai poliziotti del commissariato Prati nella immediatezza del fatto, per l’accensione e il possesso di artifizi pirotecnici.