Turismo post-Pandemia: una vacanza in Toscana
Con una superficie complessiva che supera i 22.000 km, ha attraversato 3000 anni di storia riassumendo le diverse influenze nell’arte. Stiamo parlando Toscana, capace di conservare immutato il fascino della tradizione. Dalle spiagge della Versilia alle colline della Maremma, dagli Appennini agli angoli suggestivi dell’entroterra, la Regione ha molto da offrire. Ma se il settore turistico sembra essere in ascesa dopo il periodo di chiusura legato al Coronavirus, le città d’arte sono ancora in difficoltà. Soggiornare a Siena, Firenze, Volterra, o in una delle altre splendide località toscane, contribuirà a rendere più veloce la ripresa.
Piazza del Campo: una delle meraviglie di Siena
La città di Siena raggiunge due volte l’anno gli onori della cronaca grazie al Palio. Ma la località toscana ha molto altro da offrire, a partire dalla Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. In stile gotico, si caratterizza per gli esterni in marmo bianco “attraversati” da elementi più scuri a contrasto. Gli interni ospitano sculture di Bernini, Donatello e Michelangelo, oltre a dipinti firmati da Duccio di Buoninsegna. La facciata posteriore è orientata verso il Battistero di San Giovanni. A distinguere il campanile, in stile romanico e alto 77 metri, sono le fasce di marmo di colore bianco e verde. Piazza del Campo stupisce per la curiosa forma a conchiglia, e vede affacciarsi il Palazzo Pubblico, dotato della celebre Torre dei Mangia. Al centro della piazza è presente Fonte Gaia, una vasca rettangolare realizzata da Jacopo della Quercia. Da non perdere è anche il Palazzo Pubblico di Siena che, tra gli altri, propone il Cortile del Podestà, luogo in cui sostano i cavalli iscritti al Palio prima di entrare in Piazza del Campo. Il Museo Civico include la Loggia panoramica e una Cappella di grandi dimensioni in stile gotico.
Firenze: la città di Dante e Michelangelo
Nella città di Firenze, culla del Rinascimento, sono nati artisti immortali come Dante, Boccaccio, Brunelleschi, Leonardo da Vinci e Michelangelo. I turisti, dopo aver verificato i treni da Roma a Firenze disponibili, potranno visitare il centro storico della città “bella” a piedi, godendo di quanto questa località a misura d’uomo ha da offrire. Una meta degna della massima considerazione è il convento domenicano di Santa Maria Novella, al cui interno si trovano la croce di Giotto e il chiostro. Il cuore spirituale di Firenze è rappresentato da Piazza del Duomo e Piazza San Giovanni. Opere architettoniche come il Battistero di San Giovanni e il Campanile di Giotto sono in grado di colpire al primo sguardo. Il campanile, in particolare, presenta marmi di colore bianco, rosso e verde, e raggiunge un’altezza di quasi 85 metri. Altre attrazioni storiche? Il convento agostiniano di Santo Spirito, la Chiesa del Carmine (che racchiude affreschi di Masaccio e Masolino), Piazzale Michelangelo, l’abbazia di San Miniato al Monte, il Giardino delle Rose, il quartiere di San Niccolò, Ponte Vecchio e Piazza Pitti. Conclusa la visita di Firenze, perché non approfittarne per ammirare quanto il territorio circostante ha da offrire? Meritano una visita anche mete come:
- Il Borgo di Certaldo
- San Gimignano
- Cigoli
- Montepulciano
- Greve in Chianti
- Vinci
Volterra: per un soggiorno lontano dai cliché
Una località suggestiva, lontana dal “caos” del turismo di massa, posta sulle colline e circondata da imponenti mura? Volterra, scelta da diversi turisti per una vacanza nel difficile periodo di ripartenza, offre numerose tracce risalenti al passato etrusco, e all’epoca romana. Piazza dei Priori è presieduta dal Palazzo dei Priori, edificio del ‘200 e municipio più antico della Regione toscana, e dal Palazzo Pretorio, noto soprattutto per la sua torre, la “Torre del Porcellino”. Il nome è legato alla particolare forma della pietra posta sulla sua sommità. Imperdibili sono anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, ossia il Duomo, con facciata in stile romanico e interni oggetto di modifiche in epoca rinascimentale. Il soffitto decorato e dorato, le cappelle affrescate e il battistero a base ottagonale, risalente al XIII° secolo, sono i suoi elementi più interessanti. A meritare più di uno scatto fotografico sono le mura etrusche e le sei porte di accesso, poste lungo le mura etrusche. La più antica è la “Porta dell’Arco”, l’unica a essere rimasta intatta. Se Porta San Felice consente di godere di emozionanti vedute sulla campagna circostante, Porta San Francesco conserva tracce degli affreschi originali.
Museo a cielo aperto: definizione che calza a pennello quando si parla di Toscana. Soggiornare per una piccola vacanza, visitando i borghi o passeggiando tra le stradine del centro storico, permette di rivivere una storia millenaria. Esperienza destinata a divenire ancora più interessante ammirando i siti archeologici risalenti all’epoca etrusca e romana. È tempo di tornare a divertirsi e respirare cultura: e la Toscana è la meta perfetta in entrambi i casi.