http://www.poliziadistato.tv/
Appalti pubblici pilotati per far ottenere a determinati imprenditori, attraverso la corruzione di funzionari pubblici e la forza intimidatrice di esponenti della criminalità di Ostia, la gestione delle concessioni demaniali degli stabilimenti balneari di Ostia e della manutenzione del Canale dei Pescatori. Questo il filone di indagine che questa mattina, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha portato all’arresto dell’ex direttore tecnico del Municipio Aldo Papalini, 66 anni, del capo del clan degli zingari sinti Armando Spada e dell’ex ufficiale della Capitaneria di Porto Cosimo Appeso. Oltre alle tre persone finite in carcere, altre sei sono state colpite dai provvedimenti restrittivi degli arresti domiciliari: Matilde Magni, moglie di Cosimo Appeso, Angelo Salzano, Antonio Amore, Giovanni Recchia, Ferdinando Colloca e Damiano Facioni. Nell’operazione, svolta da carabinieri, polizia e guardia costiera su ordine della Dda di Roma, eseguite anche 26 perquisizioni. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, concussione e corruzione con l’aggravante del metodo mafioso. All’attenzione degli inquirenti anche 12 appalti assegnati tra il 2009 e l’aprile di quest’anno, tra cui dichiarata decadenza dello stabilimento balneare Dopolavoro Poste “Orsa Maggiore”, affidato nell’estate del 2012 direttamente alla “Bluedream”, società di cui facevano parte Facioni, Colloca la Magni, poi contestato come illegittimo da parte del Tar e del Consiglio di Stato. Sospetti anche sugli appalti riguardanti i lavori di recinzione della spiaggia libera di Castelporziano, con la manutenzione dei fabbricati, la riparazione dei giochi per bambini nelle aree verdi, il consolidamento di alcune strade, i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’ex scuola Gil, la sistemazione di piazza della Stazione Vecchia, lavori su strade e marciapiedi di Centro Giano e San Giorgio e il dragaggio del Canale dei Pescatori.