Ha preso il via ieri il campionato di serie A con le prime partite di calcio e i giocatori che sono scesi in campo, dopo una brevissima pausa estiva. Un debutto tanto atteso sì, anche se non sono mancate le polemiche. Questo perché i tifosi hanno dovuto fare i conti con i primi problemi legati alle piattaforme di streaming che consentono di guardare le partite online. Tra i servizi streaming che detengono i diritti per trasmettere in diretta le partite di Serie A c’è DAZN, che purtroppo nel pomeriggio di ieri ha tenuto con il fiato sul collo molti telespettatori, che hanno avuta difficoltà (e non poca) a guardare Inter-Genoa. E’ proprio per questo motivo che il Codacons, con un comunicato stampa, questa mattina ha chiesto i rimborsi automatici per gli abbonati.
DAZN non funziona e il Codacons chiede i rimborsi per i problemi con le partite
Tra i problemi maggiormente segnalati ieri pomeriggio dagli utenti il malfunzionamento della diretta tramite l’app per smart tv, oltre a crash dell’app per smartphone, lentezza del caricamento durante il live streaming e problematiche varie che hanno portato subito l’hashtag #DAZN in tendenza su Twitter. Per questo motivo, il Codacons chiede rimborsi automatici per gli abbonati, per tutti quelli che ieri non hanno potuto seguire la partita che ha dato il via al campionato, quella tra Inter e Genoa.
“Prima giornata di Serie A e primi problemi tecnici per DAZN. La piattaforma streaming, da questa stagione broadcaster ufficiale del massimo campionato di calcio italiano, ha di nuovo fatto registrare – dopo quelli, abbondanti e ripetuti, dello scorso anno – disservizi tali da rendere difficile la fruizione della partita: il Codacons chiede di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nel disservizio di ieri, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi” – si legge nel comunicato dell’Associazione. “Ieri, infatti, si è ripresentato un disservizio già verificatosi lo scorso anno. Problemi di segnale, oltre che di qualità video, per DAZN: immagini bloccate, poi ripartite, poi scomparse del tutto, poi tornate, poi interrotte di nuovo, e via dicendo. “Pochi minuti”, risponde l’azienda, ma non per tutti è così (e anche se fosse, il problema resterebbe). L’incubo di tutti gli appassionati, ma soprattutto una beffa per gli utenti – che hanno pagato, e quest’anno più degli scorsi anni, un servizio spesso inefficiente. Il Codacons si era impegnato nelle scorse settimane a vigilare sul miglioramento della qualità del servizio e sul rispetto dei provvedimenti dell’Agcom, affinché non si verificassero più disservizi capaci di arrecare un danno dei clienti DAZN i quali, a fronte del pagamento di un abbonamento, non avevano ricevuto un servizio adeguato negli anni passati: e in un esposto all’Antitrust del 2018 avevamo già denunciato “le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato“. Ora siamo costretti a dare seguito a quell’impegno, visto il reiterarsi della situazione. Perciò chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l’impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti DAZN e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito”.