In relazione all’articolo pubblicato in data 29 ottobre 2014, l’imprenditore nettunense Fabrizio Coscione ha chiesto diritto di replica “con pubblicazione del presente scritto, con medesimo rilievo dato all’articolo contestato”.
“Infatti – replica Coscione – l’articolo è farcito di notizie false ed infondate, salvo che il giornale/la testata non sia in possesso di carte o informazioni attualmente ignote allo scrivente. Mi risulta falso quanto scritto in ordine:
a) il coinvolgimento di qualsivoglia soggetto riconducibile alla camorra o comunque al mondo malavitoso;
b) un mio interrogatorio (mai chiesto, mai reso)”.
“Ribadendo la propria estraneità a qualsiasi coinvolgimento penale nei fatti sopradescritti – prosegue Coscione – ho già dato incarico ai legali al fine di tutelare i miei diritti in ogni sede. Resta l’amarezza di vedere pubblicate simili notizie che non si attengono a criteri di buona fede e verità e finiscono col danneggiare la mia persona ma anche i lavoratori delle mie aziende. In ogni caso, continueremo a lavorare a testa alta, come siamo abituati a fare.”
Coscione: “Su di me notizie false, io estraneo a qualsiasi coinvolgimento penale”
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