Niente cambierà per quanto riguarda il colore delle regioni, almeno per ora. Al momento tutte le regioni italiane si sono guadagnate e stanno mantenendo il trend da zona bianca. Tuttavia, tutto potrebbe cambiare nelle prossime settimane. Secondo gli ultimi dati forniti da Agenas, alcune regioni rischierebbero la zona gialla.
I parametri per il cambio di colore
Le regioni che potrebbero passare da zona bianca a gialla sono caratterizzate da:
- Incidenza settimanale superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti;
- Ricoveri in area medica superiori (e non pari) al 15%;
- Ricoveri in terapia intensiva superiori (e non pari) al 10%.
Al momento, in Italia, l’incidenza settimanale è a 74, l’occupazione dei posti letto in area medica al 4%, mentre l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e al 6% in area non critica.
Zona gialla per l’incidenza
Uno dei parametri del cambio di colore è l’incidenza: se superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, si potrebbe passare in zona gialla. Di seguito l’incidenza dei contagi regione per regione:
- Abruzzo 51
- Basilicata 66
- Calabria 81
- Campania 63
- Emilia-Romagna 93
- Friuli-Venezia Giulia 51
- Lazio 70
- Liguria 69
- Lombardia 38
- Marche 75
- Molise 24
- Bolzano 53
- Trento 50
- Piemonte 39
- Puglia 49
- Sardegna 148
- Sicilia 140
- Toscana 132
- Umbria 99
- Valle d’Aosta 44
- Veneto 84
Zona gialla per i ricoveri
Un ulteriore parametro che potrebbe determinare il cambio di colore è l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e in area medica.
Abruzzo 3% terapie intensive – Abruzzo 4% area medica.
Basilicata 2% terapie intensive – Basilicata 9% area medica.
Calabria 4% terapie intensive – Calabria 13% area medica.
Campania 3% terapie intensive – Campania 8% area medica.
Emilia-Romagna 5% terapie intensive – Emilia-Romagna 5% area medica.
Friuli-Venezia Giulia 3% terapie intensive – Friuli-Venezia Giulia 2% area medica.
Lazio 7% terapie intensive – Lazio 7% area medica.
Liguria 6% terapie intensive – Liguria 4% area medica.
Lombardia 3% terapie intensive – Lombardia 5% area medica.
Marche 3% terapie intensive – Marche 4% area medica.
Molise 3% terapie intensive – Molise 5% area medica.
Bolzano 1% terapie intensive – Bolzano 5% area medica.
Trento 1% terapie intensive – Trento 4% area medica.
Piemonte 1% terapie intensive – Piemonte 2% area medica.
Puglia 5% terapie intensive – Puglia 5% area medica.
Sardegna 10% terapie intensive – Sardegna 8% area medica.
Sicilia 9% terapie intensive – Sicilia 15% area medica.
Toscana 6% terapie intensive – Toscana 6% area medica.
Umbria 2% terapie intensive – Umbria 5% area medica.
Valle d’Aosta 0% terapie intensive – Valle d’Aosta 5% area medica.
Veneto 3% terapie intensive – Veneto 2% area medica.