Gianfranco D’Angelo è morto a Roma nella notte tra il 14 e il 15 agosto. L’attore comico aveva 85 anni. A rendere nota la notizia della sua scomparsa il suo ufficio stampa attraverso una nota. «L’attore Gianfranco D’Angelo è morto nella notte fra il 14 e il 15 agosto al Policlinico Gemelli di Roma dopo una breve malattia Avrebbe compiuto 85 anni il 19 agosto».
Chi era Gianfranco D’Angelo
Gianfranco D’angelo era un attore, comico, cabarettista, doppiatore, imitatore e cantante. Nato a Roma nel 1036, si fa conoscere grazie al debutto nel teatro nel 1963, poi con i lavori fatti al Puff insieme a a Lando Fiorini negli anni 1968-1970. A teatro ha sempre più successo: viene scelto dapprima da Garinei e Giovannini per il ruolo dell’Arcivescovo tedesco in “Alleluja brava gente” con Renato Rascel e Gigi Proietti, poi inizia a lavorare in numerosi cabaret, come il Derby di Milano e il “Il Bagaglino“, doveva lavorato con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.
Inizia a farsi conoscere anche in tv grazie ad alcune partecipazioni nei programmi Rai, come Milleluci (1974 con Raffaella Carra’), Dove sta Zaza’ (1973) e Mazzabubu’ (1975), ma soprattutto con ‘La sberla’, nel ’79, seguito da 19 milioni di telespettatori. la popolarità assoluta arriva grazie al programma Drive in (1983-1988) dove interpreta Armando, un domatore di insuccesso che cerca ogni volta di far compiere a un cocker, assolutamente indifferente, degli esercizi circensi improbabili al grido ‘Has Fidanken‘. Nel 1988 conduce su Italia 1 assieme a Ezio Greggio la prima stagione del programma Striscia la notizia. Nel 1992 è il protagonista della sitcom Casa dolce casa, assieme a Alida Chelli e Enzo Garinei; nella serie compare anche sua figlia, Daniela D’Angelo, che interpreta il ruolo della figlia come nella vita. Dopo aver vinto quattro Telegatti, nel 2001 vince il Delfino d’oro alla carriera. Lascia due figlie, Daniela e Simona, entrambe attrici.