I litorali sono colmi di bagnanti, le polemiche sul Green pass vengono combattute in piazza – con assembramenti e niente mascherine – e neppure un mese fa tutti si abbracciavano festeggiando la vittoria dell’Italia agli Euro2020.
Si sta diffondendo il falso mito che il Coronavirus non esista più, eppure qualcuno i sintomi li sta manifestando: solo che non può raccontarlo. Parliamo della quarta ondata che sta travolgendo i bambini. Febbre alta, difficoltà respiratorie: al Bambin Gesù ci sono 15 posti letto dedicati, 12 in reparto e 3 in rianimazione. Quasi tutti pieni da circa un mese.
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Quarta ondata colpisce i bambini: i dati dal Bambin Gesù
E’ il direttore del dipartimento di Emergenza accettazione e pediatrica generale del Bambino Gesù, Alberto Villani, che in un’intervista a La Repubblica parla di dati allarmanti. Solo in questo mese, si legge, sono stati 40 i bambini ricoverati in Ospedale. Dove può un bambino tra i 10 mesi fino ai 15 anni contrarre il virus?
Dai genitori, di cui – dichiara sempre Villani – l‘80% risulta positivo poco prima di loro. Il punto su cui insiste Villani è proprio estendere il diritto al vaccino anche nei bambini, per raggiungere così una copertura più efficace. Attualmente la situazione non è rassicurante, i bambini arrivano con difficoltà respiratorie, hanno bisogno di essere intubati, faticano a mangiare: per loro è molto più complesso. Purtroppo l’unica via di uscita è una sana attenzione a rapporti e a situazioni di pericolo.
