Aveva trovato ad Ardea un nascondiglio perfetto e lì aveva anche trovato il modo per mantenersi bene, in una villetta con piscina: grazie alla sua nuova abitazione all’interno di un consorzio a Tor San Lorenzo, era riuscito a rendersi irreperibile alle Autorità da novembre 2020, l’uomo rintracciato e arrestato ieri dalla Polizia di Stato.
Sono stati gli investigatori del commissariato Tuscolano, diretto da Fiorella Bosco, grazie ad una laboriosa ed accurata indagine, a catturare I.C, 60enne romano. I poliziotti hanno scoperto che il latitante, per autofinanziarsi, effettuava operazioni di compravendita online di automezzi.
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I poliziotti, attraverso ulteriori accertamenti, sono riusciti ad arrivare alle sulle sue tracce, che li hanno portati a scovarne l’abitazione a Tor San Lorenzo, in un complesso residenziale protetto all’ingresso da vigilanza privata. Dopo giorni di appostamenti – resi difficoltosi proprio a causa della presenza della vigilanza privata all’ingresso del consorzio – gli agenti, approfittando di una porta lasciata aperta, sono riusciti ad acciuffare l’uomo mentre faceva lavori di manutenzione nella piscina della villetta dove era ospitato ormai da quasi 10 mesi.
Arrestato, I.C., destinatario di ordine di carcerazione emesso il 15.11.2020 dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Ufficio Esecuzioni Penali, è stato portato nel carcere di Rebibbia dove dovrà scontare una pena di 5 anni, 1 mese e 8 giorni.