Per quale motivo vengono rubate le auto? La risposta, quasi mai, è per guidarle. Uno dei motivi principali è smontarne i pezzi e rivenderli al mercato nero. Spesso è difficile risalire all’autovettura originale e ancor di più rintracciare i luoghi in cui tali illeciti avvengono.
Ieri pomeriggio però, grazie ad una tempestiva indagine investigativa, gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia, hanno individuato un capannone dove venivano effettuate tali operazioni. Gli agenti così si sono recati sul posto, nella periferia di Aprilia, e hanno fatto irruzione nel posto.
Aprilia: mercato nero di auto nel capannone in periferia
All’intento del capannone sono state rintracciate pari di una Smart ForFour che, qualche giorno fa, era stata rubata a Roma. L’auto era già stata smontata in numerose parti tutte catalogate e destinate alla vendita: priva di targhe, telaio e motore. Gli agenti però sono comunque riusciti ad individuare il veicolo originale, compendio di furto.
Durante le operazioni e gli accertamenti del caso, è emerso che il capannone era già stato sottoposto a sequestro (tra l’altro ancora in atto) per attività illecite e abusive con avvenuta rimozione dei sigilli, all’epoca apposti. Le parti del veicolo rubato sono state recuperate e poste sotto sequestro comunicato alla Procura della Repubblica c/o Tribunale ordinario di Latina.
I proprietari del capannone sono stati deferiti in stato di libertà per concorso nei reati di ricettazione, riciclaggio di veicoli e violazione di sigilli. Le persone presenti al momento dell’irruzione nei locali venivano identificate e ripristinato lo stato di sequestro del luogo. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione ed identificazione di ulteriori complici degli autori.