Il Sindaco e la Giunta comunale di Pomezia hanno deliberato ieri l’atto di indirizzo per “l’avviamento delle necessarie procedure per l’affidamento, mediante procedura ad evidenza pubblica, della complessiva attività di ricerca e reperimento di finanziamenti, avente ad oggetto la ricerca di bandi e avvisi, linee di finanziamento ed ogni opportunità di accesso a contributi comunitari, nazionali, regionali e provinciali e di ogni altra fonte, sia pubblica che privata, per ogni genere di investimento utile allo sviluppo del territorio comunale nonché attività di consulenza e assistenza tecnico-amministrativa per la predisposizione e gestione delle relative domande di partecipazione e dei conseguenti adempimenti”.
La delibera nasce dalla necessità di “procedere al reperimento di finanziamenti e risorse economiche, pubbliche e private, anche avvalendosi di operatori economici e /o studi professionali specificamente qualificati, pur rimanendo ferma la possibilità per l’Ente di avvalersi, per queste stesse finalità, in ogni momento e in via alternativa, delle professionalità presenti nella propria struttura organizzativa”.
“E’importante per i Comuni accedere ai finanziamenti che gli Enti superiori mettono a disposizione, soprattutto in un momento come questo, dove alla crisi generale si aggiunge la contrazione delle risorse statali destinate agli Enti locali – dichiara il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – La delibera firmata ieri va in questa direzione: reperire fondi e risorse per favorire lo sviluppo economico, industriale, infrastrutturale, socioculturale e ambientale della nostra Città, nonché migliorare il territorio in termini di sicurezza per i cittadini, qualità dell’aria e dell’ambiente, limitazione dei rischi naturali”.
“Il Comune predisporrà un bando pubblico dedicato ai soggetti qualificati in questo settore – continua il Primo Cittadino – che dovranno seguire l’attività di ricerca dei finanziamenti dall’inizio alla fine, ma che riceveranno il corrispettivo dovuto solo in caso di ottenimento del finanziamento. Un’attività che sarà quindi a costo zero per l’Ente e che ci consentirà di reperire fondi utili alle opere e alle attività che non, attualmente, trovare copertura finanziaria direttamente nelle casse comunali”.