Il progetto di un teatro tenda e quello di un museo multimediale dedicato allo sbarco deli Alleati. Per Andrea Mingiacchi, capogruppo del Pd di Anzio, sono questi alcuni dei passi da fare per avviare la città di Anzio verso un turismo culturale per 365 giorni l’anno, in grado di rilanciare e dare prestigio ad un territorio che ha molto da offrire ma che non viene valorizzato al meglio. Per questo il politico anziate ieri 14 ottobre ha presentato e portato all’attenzione della Commissione Cultura le proposte relative ai due progetti in questione, che potrebbero creare, tra l’altro, sviluppo ed occupazione. Per Mingiacchi “è necessario partire dalla valorizzazione del territorio e da un ampliamento dell’offerta culturale, e l’idea di un teatro tenda e di un innovativo polo museale, che coinvolga anche la limitrofa città di Nettuno, vanno proprio in questa direzione”.
“In commissione – ha spiegato il capogruppo del Pd di Anzio – i progetti sono stati discussi con una certa partecipazione, e mi auguro che siano partecipati in seguito anche nel concreto. L’idea di un teatro tenda per Anzio nasce dalla volontà di creare un polo di attrazione culturale e di intrattenimento di livello, il cui inserimento nei circuiti nazionali risulti agevolato dall’enorme numero di risorse umane specializzate nel campo presenti nel nostro territorio, e da un bacino d’utenza vasto quale è quello della provincia a sud di Roma e quella di Latina. Inoltre una struttura simile sarebbe funzionale anche ad ospitare esibizioni di compagnie locali e gruppi musicali della zona. La proposta per l’acquisto di un teatro tenda, di 400 posti, verrebbe a costare 284mila euro iva inclusa più il costo della posa in opera”.
Per quanto riguarda invece il Museo multimediale dello sbarco “Shingle Landing”, Mingiacchi immagina un polo museale d’avanguardia strutturato in dodici ambienti diversi collegati da guide, punti informativi, work-station e cataloghi. Un polo museale che possa nascere dalla collaborazione tra le città interessate e che coinvolga la vicina città di Nettuno per raccontare la storia del litorale laziale, per far diventare il territorio capofila del litorale romano e dar avvio ad un percorso di turismo della memoria che unisca tecnologia, innovazione e cimeli storici.