Crisi occupazionale a Pomezia, il PD locale lancia un altro allarme, segnalando ancora una volta i problemi dei dipendenti della Pomezia Servizi.
“I timori espressi in questi mesi sul futuro dei lavoratori della Pomezia Servizi spa e dell’azienda stessa si stanno moltiplicando in questi ultimi giorni – comunicano dalla segreteria del partito – In particolar modo è sempre più probabile lo spacchettamento dei servizi oggi gestiti dalla società. L’ultimo caso è quello del bando di gara per la pulizia degli uffici comunali, portato in discussione in commissione consiliare e poi ritirato dalla stessa maggioranza con parere dell’assessore Avesani, secondo la quale la discussione si è già tenuta sulla delibera generale (n.75 del 27 dicembre scorso) e non necessita di un ulteriore passaggio in aula”. Secondo il Partito Democratico, invece, è “necessario discutere della questione e soprattutto del futuro della municipalizzata, soprattutto a fronte del fatto che in caso questo appalto sia affidato all’esterno, non è garantita in alcun modo la salvaguardia occupazionale. E sul futuro della POmezia Servizi pesa anche una gestione tutta improntata ad una drastica riduzione delle spese del personale voluta dal nuovo Presidente del cda incaricato dal sindaco Fucci, quel Luca Ciarlini che già in Abruzzo, nel consorzio Cam, aveva dato prova delle proprie qualità di taglia-teste”.
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Pomezia Servizi, il PD lavoratori a rischio
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