Tra le novità più importanti varate ieri dal Consilio dei Ministri in ottica dell’applicazione del green pass c’è quella dell’obbligatorietà estesa al mondo della scuola. Come ha spiegato al termine del Consiglio dei ministri il titolare della Salute Roberto Speranza, è previsto l’obbligo della certificazione verde per il personale docente e non, mentre per l’università l’obbligo è esteso anche agli studenti. Per i docenti e per il personale scolastico che si rifiutasse di fare il green pass, ovvero dimostrare l’avvenuta vaccinazione dal Covid, la guarigione dalla malattia o un tampone negativo nelle 48 ore precedenti, il mancato rispetto sarà considerato assenza ingiustificata e dal quinto giorno il rapporto di lavoro sarà sospeso. L’obiettivo del Governo, ha sottolineato il ministro Bianchi, è tornare in classe in presenza e in sicurezza nonché evitare il ritorno alla DAD. La proposta sembrerebbe aver messo d’accordo i Presidi.