Voleva mettere la parola fine alla sua vita l’uomo di nazionalità italiana che ieri sera, intorno alle 23.15, ha minacciato il suicidio dal Ponte Tazio, in zona Nomentana-Montesacro. In piedi sul parapetto per la sua incolumità si è temuto il peggio, tant’è che alcuni passanti che hanno notato la scena hanno subito cercato di calmarlo, di farlo scendere, di non far sì che l’uomo potesse davvero uccidersi sotto gli occhi increduli di tutti.
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‘Recidivo’ tenta il suicidio da Ponte Tazio
“Sono disperato, ho bisogno di soldi, non so come vivere, non so come andare avanti”. Dichiarazioni che hanno toccato il cuore, come si può facilmente immaginare, di tutti coloro che hanno cercato di aiutarlo e che hanno subito allertato le forze dell’ordine per evitare il peggiore degli epiloghi. Ma è proprio questo il punto. L’uomo sembrerebbe essere ‘recidivo’ al gesto estremo, con i tentati suicidi che sembrano essere diventati quasi dei ‘lavori’. Il motivo? La richiesta di soldi. Una volta intervenuti sul posto, infatti, l‘uomo non si è fatto avvicinare dagli agenti di Polizia, ma continuava a circondarsi delle persone che erano lì e che stavano cercando di fare di tutto per salvargli la vita. Una messinscena? L’ennesimo tentato suicidio per chiedere i soldi a chi, invece, voleva solo aiutarlo?
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Anche questa volta la storia, fortunatamente, ha avuto un lieto fine: l’uomo è stato salvato dai poliziotti, intorno alle 23.45, dopo una “trattativa” non così semplice ed è stato portato in ospedale, al Sandro Pertini, in codice rosso dinamico.
Sul posto sono intervenuti i Poliziotti del Distretto San Basilio e il personale sanitario del 118 per tutte le cure del caso.