Dopo l’inchiesta Alba Pontina, M.G di 37 anni, era stato posto agli arresti domiciliari nel proprio domicilio, a Latina. L’uomo, però, qualche giorno fa è evaso facendo così perdere le proprie tracce. Sono così iniziate le indagini da parte dei i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, coadiuvati dai colleghi del Reparto Territoriale di Aprila.
Le attività sono state incessanti, con pedinamenti ristretti alla cerchia del fuggitivo; questi primi atti hanno permesso ai militari di posizionare la base operativa dell’uomo e – prima che quest’ultimo cambiasse location – sono entrati in azione. I militari lo hanno bloccato e circondato mentre si trovava alla guida di una Smart, ad Aprilia, assieme con la sua compagna.
L’uomo è stato arrestato e colpito da un provvedimento di ripristino della Custodia Cautelare in carcere emesso il 10.6.2021 dalla Corte di Appello di Roma.
Latina: pregiudicato beccato su Smart modificata per trasportare armi
Successivi accertamenti hanno permesso di constatare anche che la Smart aveva una targa clonata – da un’auto dello stesso tipo – così da eludere meglio i controlli di polizia. In più sempre all’auto erano state fatte delle modifiche finalizzate e nascondere e trasportare armi. Il vano porta oggetti situato sulla parte superiore dell’autoradio era stato modificato, ricavando così sotto di esso uno spazio vuoto, sul bagagliaio posteriore del veicolo, all’altezza dei due gruppi ottici, era stato rimosso parte del rivestimento interno, ricavando ulteriori due spazi vuoti utilizzabili anch’essi per l’occultamento di oggetti di media dimensione.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Latina, tra le dinamiche criminale del capoluogo pontino, per far luce sull’accaduto ed individuare la rete di fiancheggiatori che hanno coperto e consentito la fuga di M.G. sino al blitz dei Carabinieri scattato la scorsa notte. L’arrestato veniva tradotto presso la casa circondariale di Vasto a disposizione della mandante Autorità Giudiziaria.
