Una bella storia arriva dalla zona di Conca d’Oro a Roma dove nella giornata di ieri è stato salvato un gattino rimasto per ore intrappolato sotto una macchina (una Smart, ndr) in Via Val d’Ala, proprio di fronte al Parco delle Valli. Ad accorgersi del miagolio dell’animale è stata la signora Eva che è si è subito fermata per accertarsi della situazione. A lei, anche a seguito della pubblicazione di un post su uno dei gruppi social della zona (Gli amici di Conca D’oro, ndr), si sono uniti altri residenti ma l’operazione di salvataggio si è rivelata più ardua e complicata del previsto. Il gattino infatti, dopo ore trascorse sotto il sole infuocato, era restio a farsi avvicinare oltre che chiaramente ad essere molto spaventato.
L’intervento della Polizia Locale
Sul posto, nel frattempo, sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del gruppo Nomentano allertati dai cittadini. I presenti, c’è da dire, le hanno tentate davvero di tutte: dal miagolio registrato fatto partire dagli smartphone di servizio degli agenti, fino ad un signore che ha portato sul posto il suo gatto per cercare in qualche modo di attirarlo all’esterno, dato che nel frattempo il micio si era nascosto nel vano motore.
Il salvataggio
Alla fine, dopo ore di tentativi e grazie all’impegno di tutti, il micio è stato recuperato poco prima delle 21.30 e portato in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto alle cure del caso. «Il gatto fortunatamente era solo molto spaventato. Ora il micetto è con la coppia che mi ha aiutato ieri a recuperarlo. Sta bene», ci racconta la signora Eva. «Mi hanno anche inviato le foto del micio che si era tranquillizzato e faceva anche le fusa – aggiunge –Mai e poi mai avrei lasciato solo quel piccolo esserino, così come le altre tre persone presenti e gli agenti della Polizia Locale». Insomma, grazie all’impegno e alla sinergia di tutti, l’operazione ha avuto il suo lieto fine. Al gattino alla fine, che ha comunque riportato una ferita ad un occhio, è stato assegnato il nome “Smart”.
Soddisfazione nel quartiere
«Complimenti agli agenti della Polizia Locale, alla signora Eva e a tutte le persone che hanno contribuito a questo salvataggio», ha commentato uno degli amministratori del gruppo Facebook, il Signor Emanuele, all’interno del quale è stata seguita passo passo la vicenda. «Questo è il gruppo che vorrei e questa è la comunità Conca D’Oro. Bravi a tutti!».