Si è svolta ieri mattina a Torvaianica la raccolta firme per il referendum sulla riforma della giustizia proposta dal centrodestra unito – Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia – dai Radicali e da Nuovo PSI, UDC e PSI, con un banchetto organizzato dagli esponenti di Forza Italia. Ma il referendum vede aderire anche esponenti del PD e di Italia Viva, tra cui Matteo Renzi.
Sono 6 i quesiti attraverso i quali i proponenti vogliono modificare la riforma del processo penale del ministro Cartabia, il cui testo passerà alla Camera il 30 luglio. La raccolta firme è iniziata il 2 luglio e prosegue in tutta Italia allo scopo di raggiungere le 500 firme per promuovere il referendum.
Cosa prevede il referendum
- Riforma del CSM al fine di riconoscere ai membri laici (avvocati e professori) la possibilità di valutare l’operato dei magistrati e modificarne la composizione
- Responsabilità diretta dei magistrati: si introduce la possibilità di chiamare in causa direttamente il magistrato.
- Equa valutazione dei magistrati del CSM, che non possono essere valutati solo da altri magistrati, ma anche da altri organi.
- Separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti: il magistrato dovrà scegliere ad inizio carriera.
- Limiti agli abusi della custodia cautelare.
- Abolizione del decreto Severino eliminando l’automatismo dell’interdizione dai pubblici uffici per i soggetti condannati, con l’intento di restituire ai giudici la facoltà di decidere quando e se applicare la misura.
Successo di firme a Torvaianica
A Torvaianica sono stati in molti a partecipare alla raccolta di firme, che si è tenuta in viale Francia dalle 8:30 alle 12:30. A sorpresa, sono state maggiormente le donne ad aderire. la raccolta firme verrà replicata a Pomezia.