Uno dei temi caldi delle ultime settimane è sicuramente il Green Pass. Stando a quanto stabilito dal governo la certificazione verde verrà richiesta per accedere a tutta una serie di servizi quali ad esempio per recarsi nei ristoranti al chiuso, nei centri termali, nelle piscine o nei musei. Va ricordato che il Green pass viene rilasciato o a seguito di un tampone negativo, o se si è ricevuta la primo dose di vaccino oppure se si è guariti dal Covid. Ora però si sta facendo largo l’idea che per poter lavorare negli alberghi e nel settore ricettivo si dovrà essere vaccinati.
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Green pass, il parere della Federalberghi
Il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, si mostra favorevole alla via del vaccino per coloro che lavorano nel settore ricettivo. Misura questa il cui fine è quello di minimizzare i rischi per poter ripartire in completa sicurezza. Come afferma in un’intervista rilasciata al Messaggero: ‘Stando alle nostre stime oltre il 90% dei lavoratori è stato vaccinato. Ma c’è ancora qualche dipendente che si ostina a non volersi vaccinare. Ed aggiunge: ‘Negli hotel vaccinarsi è due volte più importante perchè in questo modo si proteggono dal virus sia gli altri lavoratori sia i clienti della struttura’. Interrogato sul tema dei No vax il presidente di Federalberghi ha le idee chiare: ‘I no vax negli hotel vanno temporaneamente messi in panchina’. Ed ancora, sul Green Pass: ‘È uno strumento fondamentale in questa fase. Green pass e vaccini sono la chiave per uscire dall’emergenza’-conclude.