Lorenzo Vanni esce con ‘Il Sano De- Mente’, ovvero i pensieri del Patron dello storico Bar omonimo situato nel quartiere Prati della Capitale, da sempre punto di riferimento per uno spuntino di qualità accanto al Teatro delle Vittorie della Rai.
‘Il Sano De-Mente’
L’evento di presentazione di ‘Il Sano De-Mente’, edito da Albatros con prefazione di Fabrizio Biggio e copertina di Makkox, è stato introdotto con faceta leggerezza all’aperto, tra due superbe file di magnolie, di fronte a Vanni e ad uno scenografico palco incorniciato d’oro.
Accanto a Lorenzo Vanni un complice e ciarliero Fabrizio Biggio, ma soprattutto un Enzo Garinei in strepitosa forma nei suoi splendidi 95 anni e il Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi. L’evento è stato occasione di introdurre il progetto di Via Col di Lana, adiacente al Bar Vanni, come una strada ‘ecosostenibile’, la prima nuova agorà di socializzazione chiusa al traffico e a pannelli solari.
Via Col di Lana, un progetto avvenieristico
La Alfonsi ha sottolineato l’ambizione dell’iniziativa. L’evento di presentazione dell’opera letteraria ha scelto proprio la strada che ha visto la storia della televisione italiana e della ristorazione romana, dotata di prezioso patrimonio arboreo, oltretutto. ‘Roma merita un progetto del genere; dobbiamo ricordarci che siamo romani. Ogni tanto ce lo dimentichiamo’ –ha detto Garinei- ‘e invece lo siamo, ma Romani con la r grande!’ cit.
Il parterre è stato composto, oltre che da numerosi amici, da diversi personaggi dello spettacolo, ed è stata tangibile l’emozione di entrare in contatto con qualcosa di vero, che andasse oltre l’apparenza, che ‘leggesse il sottotesto’.
Lorenzo Vanni, ‘Vivere la propria realtà in maniera diversa’
Il libro di Lorenzo Vanni insegna a trovare l’essenza nei contenuti, a ‘cogliere il momento’, citando l’Autore, per la giusta azione, proprio intravedendo e cogliendo verità ‘tra le righe’, è il caso di dire. In un gioco di sottrazioni, parentesi, enucleazioni, il significato occultato tra i vari termini viene messo in luce, per una lettura ‘altra’ sorprendente, nuova, da un diverso punto di vista. Imperativi come ‘esisti’ cambiano significato se muta il suffisso, diventando ‘resisti’ ‘desisti’, dando luogo quindi ad inusitati spunti.
‘I ragazzi devono imparare a leggere e a voce alta‘, ha incitato Enzo Garinei, ‘la vita risiede nel sottotesto, la lettura rende gli uomini liberi’, ha ricordato Lorenzo Vanni, raccontando di quel libro nato in pandemia e dedicato alle figlie Leda e Ludovica.
Lorenzo, romano, figlio di un imprenditore e di una professoressa di lettere, ha saputo prendere il meglio, e ne è consapevole, di entrambi i genitori; la formazione materna ed il rispetto per i collaboratori in azienda da suo padre. ‘In trent’anni non ho mai licenziato nessuno’, afferma orgoglioso.
Vanni, ‘cogliere il momento’
Chi ha conseguito studi letterari sostiene di ‘tornare a casa’ quando, nel tran tran quotidiano all’improvviso càpiti di imbattersi nella passione e nel sacro fuoco della letteratura. Ebbene a prima vista può sembrare bizzarro, ma questo libro ha qualcosa, nascosto tra le righe e la sua ironia, che illumina ed indica che il segreto dell’essenza della vita, spesso, risiede nel saper ‘cogliere il momento’, cit- per poter mettere insieme i pezzi giusti della vita di ognuno. I proventi della vendita di questo libro, al prezzo di 10,50 euro la copia, saranno devoluti in parte ai laboratori solidali di scrittura ‘LetterariaMente’. Al termine della presentazione è stato offerto ai presenti un sontuoso buffet firmato Vanni, una garanzia in fatto di qualità che la Città di Roma conosce da sempre.