Nella serata di ieri i militari dell’Aliquota Radiomobile di Anzio hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Velletri nei confronti di un italiano e due cittadini bulgari, uno solo dei quali con qualche precedente penale, con l’accusa di ricettazione in concorso.
I fatti risalgono allo scorso 27 agosto allorquando i militari operanti, nel corso di un predisposto servizio nella zona di Monti Santa Lucia, avevano sorpreso i tre soggetti mentre erano intenti a caricare su un camion cassonato, dotato di apposito ragno e nella disponibilità dell’italiano, le scocche di alcune autovetture, quasi del tutto smontate e prive di sia targhe che di valida documentazione, nonché di un furgone ancora intatto.
Dagli accertamenti, eseguiti al momento ed ulteriormente approfonditi nei giorni successivi, il personale operante ha appurato, tramite il numero di telaio, che i mezzi e/o parti di essi erano riconducibili a 6 autoveicoli diversi (una Smart Fortwo, una Mercedes 200, un Nissan Vanette, una Fiat Punto, una Volkswagen Golf ed un Fiat Ducato), tutti provento di furti perpetrati nei comuni di Ardea, Anzio e Pomezia/Torvajanica fra il 3 ed il 19 agosto di quest’anno. Tutto il materiale rinvenuto, compreso il camion utilizzato per il trasporto, era stato sottoposto a sequestro in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Nella serata di ieri i militari hanno quindi eseguito la misura emessa dal Tribunale di Velletri, che ha pienamente condiviso con le risultanze investigative, notificando il provvedimento cautelare all’italiano e ad uno dei cittadini bulgari; l’altro, invece, è tuttora irreperibile ed attivamente ricercato poiché dai primi accertamenti rientrato nel paese di origine.