Per quanto riguarda la variante Delta del covid-19, i ragazzi e i bambini non vaccinati sono i più vulnerabili. Difatti, se dovessero contrarre la variante, avrebbero i sintomi per diversi mesi.
La “nuova” epidemia
La tanto temuta variante Delta, sta causando una nuova epidemia. Tuttavia la campagna vaccinale sembra migliorare la situazione, o quanto meno tamponarla, anche se per avere una maggiore protezione è importante aver ricevuto entrambe le dosi. Le persone che maggiormente contraggono la variante, sono infatti, i non vaccinati. Proprio per questo motivo bimbi e anziani sono considerati la fascia più a rischio.
I sintomi
I sintomi sono leggermente diversi da quelli del covid-19, per questo motivo la diagnosi diventa complicata. Tra questi possiamo trovare
- Mal di testa
- Mal di gola
- Naso che cola
Secondo il parere dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie il picco dell’epidemia sarà entro fine settembre. I nuovi sintomi infatti conducono più ad un brutto raffreddore che ad una positività con il Coronavirus, tra questi si annovera anche una sensazione di stanchezza che, con le temperature molto elevate ,può essere sottovalutata. Ciò che maggiormente preoccupa gli esperti, anche se al momento non si hanno notizie certe è il cosiddetto “Long Covid”. Questo porterebbe bambini e ragazzi a diversi sintomi persistenti:
- Affaticamento
- Difficoltà respiratorie
- Palpitazioni cardiache
- Mal di testa
- Dolori muscolari e articolari
- Febbre
- Vertigini
- Affaticamento
- Nebbia cerebrale