Il conto degli Europei sta arrivando e, come abbiamo previsto, sarà molto salato. I festeggiamenti post partita, le feste private, le vacanze e – ovviamente – la variante Delta ci mostrano i primi sintomi di quella che sembrerebbe la quarta ondata.
I contagi stanno salendo, oggi nel Lazio i casi sono saliti a 500: più di 300 però solo a Roma città. La variante Delta è predominante e sappiamo che anche coloro che hanno ricevuto la prima dose del vaccino sono a rischio. La curva epidemiologica è preoccupante perché nell’arco di 17 giorni si è passati ad una crescita esponenziale di persone positive.
Variante Delta: i contagiati sono persone non vaccinate
L’Assessore alla sanità Alessio D’Amato ha però dichiarato che “il 90% dei casi con Variante Delta nel Lazio non aveva effettuato alcuna dose di vaccino o aveva il ciclo vaccinale non completo”. Se invece guardiamo all’età si scopre che il “66% di casi ha un’età inferiore ai 30 anni. Risulta evidente che nelle prossime settimane la variante delta potrà colpire soprattutto coloro che non si saranno vaccinati”.
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Intanto si cercano strategie per arginare i contagi: il modello Macron e l’uso predominante del Green Pass potrebbe essere una soluzione, ma anche reintrodurre il coprifuoco come a Barcellona potrebbe aiutare. In Italia attualmente si considerano nuovi cambi di zone: torneranno le temute zone gialle, arancioni e rosse.