Circa 120 studenti italiani sono bloccati a Malta, in Francia l’accesso a bar e treni sta diventando direttamente proporzionale al Green Pass e a Barcellona viene reintrodotto il coprifuoco. La ‘colpa’ è sempre della variante Delta ma una fetta di responsabilità è anche dei cittadini che, andando incontro all’estate, stanno dimenticando la forza del virus.
Se in Italia prossimamente pagheremo il conto dei festeggiamenti per la vittoria agli Euro2020, in Spagna e precisamente a Barcellona torna il coprifuoco notturno. L’autorizzazione arriva direttamente dalla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna in seguito alla proposta della Generalitat per contrastare la diffusione del Covid.
Barcellona: torna il coprifuoco, paura per la variante delta
Come riporta El Pais il coprifuoco entrerà in vigore da questo fine settimana: tutto chiuso dall’una e le sei del mattino. La restrizione riguarderà 161 comuni tra cui Barcellona che ha registrato un’impennata di casi – dovuta alla mutazione – con un’incidenza di oltre 400 nuovi casi ogni 100mila abitanti.
La Spagna, assieme con i Paesi Bassi e Cipro, ieri è diventata ufficialmente ‘zona rossa’ sulla mappa settimanale del Centro Europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie sull’indecenza del Covid. Se già a maggio il Governo aveva dichiarato la fine dello stato di emergenza ora, dopo nottate di movida, torna il coprifuoco.