Il modello Macron potrebbe entrare in vigore nella nostra Italia prima di quanto si possa immaginare. In maniera leggermente diversa, oggi la cabina di regia si riunirà per valutare l’utilizzo del Green pass obbligatorio sui mezzi di trasporto (a lunga distanza) e per i concerti.
Come sappiamo il modello francese prevede l’obbligo di mostrare il green pass non solo quando si viaggia o per partecipare ad un evento, anche per andare in un bar o al teatro. I ristoratori italiani, però, hanno già smosso le acque verso un “no” categorico prevedendo che questa restrizione possa nuovamente mettere in ginocchio la categoria.
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Green Pass: la decisione su viaggi e concerti
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che per capire se il Green pass debba essere obbligatorio sui mezzi di trasporto sarà necessario vigilare i contagi. L’andamento della curva epidemiologica sarà decisivo in questo caso. Una seconda certezza che abbiamo è che per partecipare ad eventi – concerti – sarà necessario essere vaccinati.
Il caso in Olanda del boom di 500 contagi a causa di un evento musicale “aperto” (quindi senza Green pass) spaventa e mette in guardia il nostro Paese. Il Cts sta facendo pressione affinché il Green pass diventi uno strumento di vita quotidiana: anche perché questo aiuterebbe a convincere i dubbiosi nel vaccinarsi.