Le varianti del Coronavirus continuano a preoccupare e non solo l’Italia. Infatti per limitare la diffusione del contagio dovuto proprio al diffondersi delle varianti, in Israele il governo ho deciso di somministrare a tutte le persone immunodepresse una terza dose di vaccino Pfizer. Nelle ultime settimane inoltre, è arrivato sempre da Israele il risultato di un interessante rierca che potrebbe aiutare nella lotta contro il Coronavirus.
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Lo studio israeliano
Lo studio effettuato dal ministero della salute israeliano è senz’altro interessante ma non genera pareri unanimi tra i medici. Analizzando i dati dei contagi, il ministero della salute ha riscontrato che i pazienti guariti spontaneamente dal Coronavirus sviluppano degli anticorpi naturali e sembrano avere meno probabilità di infettarsi nuovamente rispetto invece ai pazienti che hanno ricevuto il vaccino. Questa scoperta contraddice quanto sostenuto degli scienziati di Pfizer e Moderna e dall’esperto americano Anthony Fauci i quali sostengono invece che gli anticorpi che si generano mediante il vaccino siano maggiormente forti ed efficaci rispetto a quelli sviluppati naturalmente. Al di là delle controversie- ancora comunque non comppletamente risolte- è bene ricordare che gli esperti consigliano comunque di vaccinarsi anche a coloro che sono guariti naturalmente dalla malattia, in modo da avere una protezione maggiormente completa.
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