Allarme bomba su un volo per Beirut che è stato costretto ad un atterraggio di emergenza all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Secondo una prima ricostruzione, quando l’aereo A320 della libanese Mea (Middle East Airlines) in volo da Ginevra a Beirut si è trovato a sorvolare lo spazio aereo italiano, il comandante del volo avrebbe richiesto di poter atterrare a Fiumicino per motivi di sicurezza. La causa dell’allarme sarebbe un bagaglio sospetto di cui non è stato trovato a bordo il legittimo proprietario.
La conferma dell’atterraggio di emergenza a Roma Fiumicino è giunta quando l’aereo era in Puglia, all’altezza di Taranto. Il comandante di volo ha quindi invertito la rotta e si è diretto all’aeroporto di Roma.
L’aeromobile è stato scortato da due caccia dell’aeronautica militare ed è stato fatto atterrare in una zona isolata dell’aeroporto romano dove due piste sono state chiuse per ottimizzare le operazioni di atterraggio di emergenza.
E sarebbero stati proprio i due caccia a mettere paura a decine e decine di persone che poco prima delle ore 14 sono state attratte da due boati fortissimi che hanno fatto pensare subito a due esplosioni. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco da parte dei residenti nella zona a nord est di Roma. I due caccia, decollati per raggiungere l’aereo libanese, a causa dell’alta velocità avrebbero infranto il muro del suono a bassa quota provocando il forte boato.
Una volta sulla pista dello scalo romano artificieri, vigili del fuoco e polizia hanno iniziato i controlli di sicurezza. Fortunatamente sembra che si sia trattato di un falso allarme, gli artificieri non avrebbero infatti trovato nulla di sospetto a bordo.