Ben 16 controlli sono stati effettuati presso alcune attività di ristorazione da parte degli agenti della Squadra Ammnistrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone. In particolar modo 7 attività sono state sanzionate e 7 sono state chiuse, ma ad aver attirato l’attenzione degli agenti, è stata una parafarmacia situata in via Magnanapoli.
La farmacia alcolica
Incredibile lo stupore dei poliziotti, a seguito dell’intervento effettuato in via Magnanapoli presso una parafarmacia. Mai, dopo innumerevoli controlli svolti, era capitato che tra biberon, pannolini e prodotti sanitari, il titolare, per incrementare i profitti, avesse pensato di vendere birra e alcolici profittando dell’impunità vista la concomitanza dei festeggiamenti per la vittoria della nazionale agli Europei. Costata cara la serata al malcapitato titolare di nazionalità italiana, oltre alla chiusura per 5 giorni e a svariate sanzioni ammnistrative per un ammontare di circa 7.000,00 euro, è stato denunciato penalmente ai sensi del 650 codice penale per aver contravvenuto all’ordinanza Prefettizia che imponeva il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro. Contestualmente verrà fatta richiesta di revoca della licenza al SUAR per l’abuso di licenza. Sempre nel fine settimana a seguito di controllo effettuato presso una gioielleria in via Appia, altezza piazza Re di Roma, i poliziotti hanno denunciato il titolare per abuso di licenza in quanto ha posto in vendita orologi preziosi usati ( ROLEX CARTIER in oro e platino) senza la prescritta iscrizione O.A.M. e a carico dello stesso verrà avviato il procedimento di sospensione e revoca della licenza per l’ esercizio abusivo dell’attività per la mancata iscrizione all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori).