La curva dei contagi in Italia sta cambiando e la colpa è della variante Delta. Per circa tre mesi i casi di Coronavirus sono stati in calo: a fine giugno, però, c’è stato un cambiamento netto. Prima una frenata e subito dopo, inevitabilmente, una risalita e la cura dei contagi ora è diversa in tutte le Regioni d’Italia.
Non ci sono più dubbi sull’inversione di tendenza, e lo hanno confermato gli esperti: Roberto Battiston, la fondazione Gimbe e l’Aie (Associazione Italiana di Epidemiologia). L’indice che descrive i contagi – in una modalità simile all’Rt – è sopra 1 in 11 Regioni.
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Variante Delta: la curva dei contagi è in aumento
“Da circa 10 giorni l’andamento degli infetti giornalieri non soltanto ha fermato la sua discesa ma ha iniziato a risalire a livello nazionale. Anche se molto più difficile da identificare si comincia a vedere lo stesso andamento anche a livello di alcune Regioni, con numeri piccoli e un livello di incertezza maggiore” ha dichiarato Roberto Battiston. La colpa è senza dubbio della mutazione: il cambiamento sta avvenendo in coincidenza con la crescita della variante Delta, in alcuni casi responsabile più del 50% dei casi e che ben presto avrà raggiunto la dominanza”.
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Sulla linea di Speranza che ricorda a tutti che la pandemia non è finita c’è necessità di tenere il punto sulla Variante Delta: monitorarla, controllarla e capire come comportarsi. Letta ha proposto i vaccini obbligatori e non è l’unico in Europa.