Nella giornata di oggi le ultime famiglia che occupavano i palazzi di Viale del Caravaggio, lasceranno lo stabile, si spera, definitivamente. Nessuno sgombero, ma solo case popolari per gli occupanti che, ovviamente, ne hanno diritto. Finisce quindi la lunga storia di occupazione di Viale del Caravaggio.
L’occupazione e le case popolari
Lo stabile situato in viale del Caravaggio 105, dal 2013 ad oggi, è stato occupato da circa 400 persone per lo più famiglie in emergenza abitativa con minori a carico. Più tentativi di sgombero si sono susseguiti nel corso degli anni, ma questa volta si è deciso di operare in modo differente, con l’assegnazione delle case popolari. La regione Lazio ha recuperato 80 appartamenti e li ha messi a disposizione degli occupanti che nella giornata di oggi lasceranno definitivamente gli uffici di viale del Caravaggio.
Massimiliano Valeriani, l’assessore regionale alle Politiche Abitative, ha dichiarato l’obiettivo della regione: “Ripristinare la legalità nel pieno rispetto dei diritti umani: è questo l’obiettivo che stiamo perseguendo in questi anni per dare un valore concreto al diritto alla casa”, e questo è stato reso possibile anche grazie “alla modifica della norma regionale, che consente di ampliare la riserva di alloggi destinati a situazioni di emergenza abitativa. Gli sgomberi forzosi, senza alcuna soluzione alternativa, rischiano solo di spostare il problema delle occupazioni abusive da un quartiere all’altro”. Alle 14:00 di oggi si terrà la conferenza stampa mentre avverrà l’uscita delle ultima famiglia occupanti.