Oggi, i Finanzieri del Gruppo di Frosinone hanno sottoposto a misura cautelare personale 2 donne di origine rom appartenenti allo stesso nucleo familiare e responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle indagini, eseguite anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e apparecchiature atte alla video ripresa, già nel mese di febbraio le Fiamme Gialle ciociare -nel cortile antistante l’abitazione dei soggetti
investigati, adibita a “piazza di spaccio” ed ubicata tra Frosinone e Ceccano– avevano
tratto in arresto una donna trovata in possesso di n. 1 bilancino di precisione e di gr. 58 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, utilizzata per preparare circa 200 singole dosi. Nello stesso contesto operativo, si procedeva anche alla denuncia a piede libero di altri 3 indagati, tutti appartenenti al medesimo nucleo familiare ed anch’essi per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La prosecuzione delle indagini consentiva di ottenere ulteriori elementi circa la responsabilità degli indagati e di definire, in maniera ancora più netta, i ruoli rivestiti dai diversi componenti del nucleo familiare nell’ambito dello spaccio. Al termine dei controlli ed in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Frosinone, le Fiamme Gialle Ciociare hanno sottoposto a misura cautelare personale le due donne pluripregiudicate (D.P.I. di anni 49 e D.S.S. di anni 22) – di cui una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari.
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