Corre veloce la variante Delta nel Lazio in particolare nell’ultimo mese. Nei giorni scorsi la Regione aveva lanciato l’allarme, evidenziando di come la mutazione del virus inizialmente nota anche come Indiana, stesse prendendo piede rispetto ai nuovi casi positivi. Un incremento triplicato da maggio a giugno. “Il 74,5 % dei casi con variante Delta risulta non vaccinato, tale proporzione raggiunge il 94% se si aggiungono anche i parzialmente vaccinati con una sola dose”, ha rivelato uno studio dello Spallanzani. Questo ha spinto la Regione a rivedere la campagna vaccinale decidendo, tra le altre, di anticipare a 56 giorni il richiamo dei vaccinati con AstraZeneca al fine di completare il percorso vaccinale nel più breve tempo possibile.
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Sempre stando ai dati forniti dallo Spallanzani e diffusi oggi da Il Messaggero l’incidenza maggiore della Delta è stata riscontrata nella Asl Roma 3 (Fiumicino e fino ai Municipi X, XI, XII) con una percentuale del 70% rispetto ai nuovi positivi. Nella Asl Roma 1 è invece quella Brasiliana la più diffusa con l’80% sui nuovi casi. Roma 2, tra Centocelle e Alessandrino, c’è un’equa ripartizione tra le due varianti. Non esente dalla variante Delta nemmeno la Asl Roma 6 anche se con pochi casi per ora. Sette quelli registrati tra Albano e Marino, due comuni alle porte di Roma ai Castelli Romani.
Lo studio sulla variante Delta nel Lazio
L’ultimo studio del Seresmi Istituto Spallanzani ha mostrato come in un mese vi sia stato un incremento di 10 volte della proporzione di variante Delta sul territorio regionale. Si è così passati dal 3,4% della survey del 18 maggio al 34,9% di quella di oggi. “Questa survey è coerente con la stima a livello europeo dalla ECDC, ecco perché occorre in questa fase completare i percorsi vaccinali con tutti i vaccini disponibili che sono tutti efficaci contro la variante se l’iter viene completato”. Questi dati risulterebbero più che affidabili in quanto “sono in corso i test sul 100% dei tamponi positivi. Ad oggi la variante maggiormente presente è la variante Gamma con il 36,8% dei casi, a cui segue Delta 34,9 e Alfa con 27,4%.”
Coronavirus Lazio, i dati aggiornati
Nel Lazio comunque, ad oggi, la situazione è ampiamente sotto controllo se si analizza il quadro generale. Su quasi 8mila tamponi nel Lazio (-215) e quasi 19mila antigenici per un totale di oltre 26mila test, ieri sono stati registrati 85 nuovi casi positivi (+21), 3 decessi (-2). I ricoverati sono 155 (-7), 2837 gli attualmente positivi. I guariti sono 180, le terapie intensive sono 40 (-2). Il rapporto tra positivi e tamponi è allo 1,1% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,3%. I casi a Roma città sono a quota 51. Rt in calo allo 0,6 e incidenza sotto i 10 ogni 100mila abitanti.