Temptation Island è iniziato. Quest’anno le 6 coppie protagoniste hanno fatto molto scalpore, ma una in particolare ha attirato l’attenzione dei telespettatori: quella composta da Tommaso e Valentina. I due sono fidanzati da un anno e 7 mesi. Lei ha 40 anni, lui 21. E’ stata Valentina a scrivere al programma perché tra i due c’è un forte problema legato alla gelosia ossessiva, patologica e morbosa. “Io non posso fare nulla” – ha spiegato Valentina nel video di presentazione. Tommaso ha dato spettacolo già nella prima puntata. La sua è una gelosia morbosa, una gelosia malata che non dovrebbe essere pubblicizzata.
La gelosia malata
“Io mi sono scelto la moglie, non una pischella. Fai la moglie, anche se ho vent’anni non significa che puoi divertirti”, “lo sa quanto sono malato”, “io le ho preso i costumi interi, mo si mette il bikini”, “il copricostume devi metterlo sempre.” Non è divertente, non fa ridere. “Io mi sono scelto la moglie (..) anche se ho vent’anni non significa che puoi divertirti”. Questa è solo una, la prima, delle tante frasi sconvolgenti. Nelle sue parole si sente il possesso, la morbosità, la gelosia ossessiva. Tommaso ha una visione della donna completamente distorta. E’ convinto di poterla gestire, controllare, correggere le sue emozioni e il suo divertimento, come si veste, cosa indossa, come decide di ballare o di giocare in spiaggia. Per Tommaso la moglie, o più in generale la donna, la sua donna, non può divertirsi. Non può indossare un bikini, ma solo costumi interi, non può giocare a un gioco in spiaggia, ci sono dei ragazzi, non può fare nulla. Tutto viene proibito: la sua fidanzata non è più una persona, la sua figura viene annientata, la sua identità cancellata, la sua fidanzata diventa un corpo vuoto, e così deve essere, nella sia concezione. Ma qui il problema non è Tommaso in sé, ma bensì il fatto che solo dall’inizio del 2021 ben 31 donne sono state uccise, una media di 6 al mese. Valentina lo difende, lo discolpa e lo giustifica, come si fa sempre in questi casi: “è piccolo e immaturo”. Qualcuno potrebbe darle ragione, potrebbe dire “Si sta esagerando. Ha 21 anni, non è pericoloso“. Pietro Morreale ha 19 anni, e in questo momento è in carcere con l’accusa di aver ucciso la fidanzata, Roberta Siragusa, di 17 anni. Il motivo? Una malata gelosia e possesso. Pertanto, essendo nel 2021 e vivendo in un Paese civile, tutto ciò non dovrebbe essere pubblicizzato, non dovrebbe far ridere, ma al massimo far riflettere e pensare a quanto tutto ciò, il possesso, la gelosia, le relazioni tossiche, siano state ormai normalizzate ai limiti dell’invero simile. E’ inutile fare campagne di sensibilizzazione importanti, e specifiche, se poi in televisione viene trasmesso questo.