L’ennesimo atto di crudeltà che vede coinvolti più di 800 cinghiali che vengono catturati ogni anno all’interno della tenuta presidenziale di Castelporziano e che, a partire dal 1° agosto saranno messi all’asta vivi e venduti agli allevatori interessati.
Una mattanza inutile per EARTH che già da tempo ha proposto alla Regione e al Comune di Roma, un progetto di sterilizzazione non chirurgica, ma tramite inoculazione, che potrebbe salvare gli animali dallo sterminio e, allo stesso tempo, garantire la nostra tutela.
“L’area di Castelporziano sarebbe un’area perfetta per poter applicare questo progetto” dichiara Valentina Coppola, presidente di EARTH “essendo chiusa potrebbe essere un’ottima area sperimentale per vederne i risultati in tempi brevi.
Sappiamo benissimo che quella che potrebbe sembrare una soluzione da parte del Quirinale non porterà a nessun risultato, al contrario potrebbe peggiorare la situazione, poiché l’abbassamento improvviso del numero dei cinghiali presenti non farà altro che indurre le femmine a riprodursi ancora, generando nuove cucciolate.”
Per questo EARTH propone il progetto di sterilizzazione non chirurgica al Quirinale, nella speranza che venga applicato all’interno dell’area, evitando così un’inutile mattanza.