ROMA – Se c’è una cosa che in questo momento sta mettendo a rischio sia la campagna vaccinale che l’estate imminente è la Variante Delta. Conosciuta precedentemente come variante indiana, la mutazione sta riempiendo di preoccupazione tutti per la velocità con la quale riesce a diffondersi. Una delle particolarità più temute di questa variante è però la resistenza al vaccino: solo chi ha effettuato ambedue le dosi, infatti, può sentirsi “al sicuro”.
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Dopo diversi casi in tutto il mondo, come ci si aspettava, la Variante Delta è arrivata anche in Italia. Dagli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità – solo nel mese di giugno – la circolazione della variante si è quadruplicata rispetto al mese scorso. Abbiamo imparato a conoscere il Coronavirus e la capacità con cui riesce a diffondersi; la domanda però è un’altra, siamo in grado di farci trovare preparati? Dove si è diffusa in Italia?
Variante Delta: mappatura Regione per Regione
Nel Piemonte sono stati individuati 8 casi di Variante Delta, identificati da maggio ad oggi. Parliamo di 6 italiani e 2 stranieri tutti in via di guarigione.
I dati in Lombardia ci vengono forniti dall’assessora al Welfare Letizia Moratti: “la Regione Lombardia sequenza il 100% di tamponi positivi. Nel mese di giugno variante delta al 6%“.
La Toscana è l’ultima Regione per casi: ve ne sono solamente 2, identificati a Pisa ma tracciati una settimana fa.
In Trentino Alto Adige sono ben 34 i casi di variante Delta da inizi maggio: distribuiti in 4 distretti tutti tracciati e tenuti sotto controllo.
In Friuli Venezia Giulia risulta una prevalenza di variante Delta: sui 17 campioni richiesti dall’Iss vi sono 12 casi.
Nelle Marche stando ai dati si contano solo 5 casi di persone positive alla Variante.
Nel Lazio i casi sono 17 ma tutti circoscritti nell’aria di Aprilia (Latina). A causa di un cluster chiuso di cui il paziente zero sarebbe una 50enne di origine sudamericana.
In Molise si contano solo 4 casi tutti a Campobasso, appartenenti ad un unico nucleo familiare.
In Campania la situazione è più delicata, a quanto riporta l’Asl Napoli 3 e Asl Napoli 1 ci sono un totale di 101 casi. Il primo è stato individuato a maggio, tant’è che De Luca si è detto “estremamente preoccupato”.
In Puglia sono attualmente 51 i casi provocati dalla mutazione, tutti individuati: Brindisi è l’area più colpita.
In Sicilia si contano una 30ina di casi, di cui però 14 circoscritti ad una nave di migranti ormeggiata a Lampedusa.
In Sardegna, sono 43 i casi di variante Delta accertati, a quanto riporta la cronaca locale una delle motivazioni di questi dati è il focolaio scoppiato sul set del film La Sirenetta dove si sono contati ben 22 contagi.