ROMA – L’Italia sta rinascendo dopo il Coronavirus: niente mascherine all’aperto e il Green pass per poter viaggiare e anche andare in discoteca. L’estate chiama e dopo tanto tempo di restrizioni gli italiani hanno voglia di ricominciare a “vivere”, tuttavia un nuovo sintomo è arrivato e spaventa tanto: si chiama Variante Delta.
Il caso Maiorca sta preoccupando e non poco: una delle isole più frequentate dagli italiani in vacanza ha avuto un boom di contagi. Nell’acro di pochi giorni ci sono stati 850 contagi e oltre 3.000 persone in quarantena: tutti giovanissimi.
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Variante Delta: i giovani sono i più a rischio, ripensamenti sul Green pass
La Variante Delta spaventa, mette a rischio tutto: dalle vacanze alla campagna vaccinale. E’ stato poi appurato che chi è coperto solo dalla prima dose è comunque in pericolo, per tanto l’allarme è alto: tanto che si pensa di negare il Green pass a chi non ha la copertura totale. A fronte della campagna vaccinale, in più, i più a rischio sono i giovani.
Se si pensa ai potenziali diffusori di virus, infatti, si inquadra una fascia d’età che va dai 12 ai 40 anni: parliamo infatti di un’immunizzazione (in quell’età) di neppure due milioni, a fronte di 17. Si sta, appunto, riflettendo sul Green pass; come ha annunciato Sileri, sottosegretario alla Salute: “Diamoci al massimo due settimane e vediamo i dati dei prossimi monitoraggi. Di certo il Cts dovrà fare una riflessione. Se verrà confermato che l’efficacia dei vaccini contro la Variante Delta è significativa solo dopo la seconda dose non c’è subbio che i criteri di concessione del Green pass dovranno essere rivisti. Abbiamo faticosamente creato le condizioni per togliere l’obbligo di mascherina all’aperto e per riaprire le discoteche ma non possiamo adesso fare errori e sottovalutare eventuali situazioni di rischio“.