Continuano le ricerche per ritrovare Nicola Tanturli, il bambino di soli 21 mesi scomparso a Campanara di Palazzuolo sul Senio, località isolata in provincia di Firenze. Il bambino si sarebbe allontanato nel corso della notte tra il 21 e il 22 giugno, uscendo dalla casa in cui era nato e viveva stabilmente con il fratello di 4 anni e i genitori.
La famiglia Tanturli
Il bambino vive con i genitori e il fratello maggiore di 4 anni a Campanara, piccolissima frazione del Comune di Palazzuolo sul Senio, a nord di Firenze. La zona in cui vive la famiglia Tanturli è isolata: mamma, papà e i due figli, abitano in un casolare che risulta essere raggiungibile solo tramite la percorrenza di una strada sterrata. Attorno alla cascina c’è una fitta vegetazione e l’abitazione è immersa nel verde. Inoltre manca la copertura per i telefoni cellulari, difatti per comunicare, solitamente, si usano delle radio.
La scomparsa di Nicola
E’ il pomeriggio del 21 giugno, Nicola cade e si fa male, ma dopo essere stato prontamente medicato, viene portato a letto con il fratellino di 4 anni. Sono le 19:00. Mentre i bambini si addormentano, mamma Giuseppina lavora nell’orto e controlla gli animali nella stalla, mentre papà Leonardo porta gli animali al pascolo. I due cenano e verso mezzanotte vanno a controllare che i bambini stiano bene, da qui la scoperta choc. I genitori non trovano Nicola: il bimbo di 21 mesi è sparito nel nulla. Per tutto il corso della notte lo cercano disperati, ma senza successo. Alle 9:00 del mattino dopo scatta l’allarme.
Le ricerche
Tutti si sono mobilitati per cercare il piccolo Nicola. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti, ha dichiarato che “Il Comune di Palazzuolo sul Senio insieme ai vigili del fuoco e alla Prefettura sta coordinando i soccorsi, che si sono attivati immediatamente ricevuta la segnalazione della scomparsa del bambino. L’area dove si stanno concentrando le ricerche è estesa e impervia con boschi e fitta vegetazione. Stiamo setacciando l’area, le ricerche continuano, con tutte le forze e i mezzi a disposizione. Un’intera comunità lo sta cercando“. Tuttavia, al momento, qualsiasi tipo di ricerca ha dato esito negativo. E’ stato ispezionato anche un piccolo lago collocato a 200 metri dalla casa coloniale in cui vive la famiglia del piccolo Nicola. Ma anche quell’ispezione non è servita. Al momento, l’ipotesi più plausibile, è che il bimbo si sia allontanato volontariamente dall’abitazione, facendo perdere le proprie tracce. Sembrerebbe, inoltre, che il bimbo soffri di sonnambulismo e che questo non sia il primo episodio di allontanamento. Più passano le ore, maggiore è l’apprensione. Pertanto, chiunque abbia informazioni utili o dovesse vedere il piccolo Nicola, chiami immediatamente il NUE 112.