Una specie di “triangolo del degrado” si è formato a pochi passi dal centro di Pomezia e ora i residenti chiedono interventi urgenti al Comune. La zona interessata – ben nota per fenomeni di questo tipo – è quella di Via Farina ma i problemi riguardano adesso anche le vie limitrofe. Nello specifico parliamo di Via Jacopo da Lentini (non distante dalla Chiesa, ndr) e Piazza Federico II. Tutto ruota intorno ad un minimarket aperto proprio in quest’ultimo punto che, a conti fatti, è preso d’assalto praticamente a tutte le ore da un gruppo di persone, in prevalenza stranieri, che si riforniscono di alcol per poi consumarlo nel parco o in strada. Senza (ovviamente) alcun tipo di rispetto circa le prescrizioni su assembramenti e uso della mascherina.
«Abbiamo già presentato degli esposti alle autorità ma non è cambiato nulla», ci racconta un cittadino. «Le forze dell’ordine qualche volta intervengono ma appena se ne vanno tutto torna come prima. Le persone anziane sono arrivate al punto di aver paura la sera a scendere per buttare la spazzatura e anche sedersi sulle panchine di Via Jacopo da Lentini è diventato impossibile perché ci sono sempre queste persone con le loro immancabili birre in mano», aggiunge.
Venerdì scorso l’ultimo intervento dei Carabinieri intorno a mezzanotte: “un ragazzo totalmente incappucciato è scappato via alla vista delle sirene” – ci racconta un altro signore – “evidentemente aveva qualcosa da nascondere”. Finora, precisiamo, non si sono registrati gravi episodi di ordine pubblico (sarà così per sempre?) ma i disagi per la zona, sia in termini di decoro che di rispetto della quiete (schiamazzi e grida sono infatti all’ordine del giorno), sono evidenti. In ultimo, ma non per importanza, la questione ambientale: i resti dei bivacchi rimangono in strada fino all’indomani e tocca agli operatori ecologici farsene carico.
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