Questo mattina, agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, hanno proceduto all’arresto di F. C. classe 1991, poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti
In data 12 Aprile 2021, durante un servizio di controllo del territorio urbano, svolto a Sabaudia da agenti della Polizia Locale e della Questura di Latina, si notava la presenza di F. C. all’interno di una villetta comunale che alla vista degli agenti si affrettava a dileguarsi a bordo della propria autovettura.
Il personale intervenuto, insospettito dal comportamento del F. C. provvedeva immediatamente ad un’ispezione dei luoghi, tramite la quale veniva rinvenuta a ridosso di un muretto e celata sotto gli aghi di pino, una busta di plastica nella quale vi erano 10 involucri avvolti con nastro isolante.
A seguito di accertamenti tecnici, la sostanza stupefacente risultava essere del tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 180 grammi, dal quale potevano ricavarsi circa 400 dosi.
La perquisizione
La Procura della Repubblica di Latina, nell’ambito di indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Carlo LASPERANZA e dal Sostituto Procuratore Giuseppe MILIANO, disponeva allora una perquisizione presso l’abitazione di F. C. la quale dava esito positivo; veniva infatti rinvenuta sostanza stupefacente del tipo hashish che ad esito di accertamenti risultava essere del peso di circa 80 grammi da cui era possibile ricavare circa 350 dosi.
Nondimeno, la perquisizione, eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, veniva estesa ai locali di una società di cui lo stesso F. C. è amministratore unico che anche in questo caso si concludeva con esito positivo, poiché si riveniva materiale per il taglio, il confezionamento e 3 bilancini di precisione contenenti ancora tracce di sostanza polverosa bianca.
Il sequestro
Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro e a perizia, ad esito della quale si constatava che il materiale di confezionamento era dello stesso tipo col quale risultavano confezionati gli involucri rinvenuti nella villetta comunale, in centro a Sabaudia, e che i residui di polvere bianca sui bilancini era cocaina, tagliata con lo stesso farmaco non stupefacente.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigati da parte della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe PONTECORVO che d’intesa alla Procura della Repubblica di Latina mira a ricostruire a Sabaudia la rete di complici ed assuntori di F. C.