La rivelazione choc dell’ex Pm Maria Angioni, che ha seguito in passato il caso di Denise Pipitone, ha lasciato tutti spiazzati, con un tam tam sui social (e non solo). Dal salotto televisivo di Storie Italiane, l’ex Pm ha spiegato che la piccola Denise, ormai adulta, è viva e avrebbe addirittura una figlia. Una dichiarazione che continua a tenere puntati i riflettori sulla scomparsa della bimba, di cui non si hanno tracce dal lontano 2004 e su cui da tempo arrivano segnalazioni, poi puntualmente smentite. Dalla Russia alla Calabria, dalla pista rom all’ultima “bomba” lanciata in diretta dall’Angioni: “ho individuato una persona che potrebbe essere Denise e ho scoperto che ha una figlia“.
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Denise Pipitone è viva?
Del caso se ne è occupata anche la trasmissione Ore 14, condotta da Milo Infante su Rai 2, che ha addirittura trasmesso la foto di quella che potrebbe essere Denise, in compagnia del marito e della figlia. “L’annuncio della Angioni noi lo conoscevamo da mercoledì scorso, quando ci ha inoltrato questi messaggi rivolti al sottoscritto e all’avvocato Frazzitta” – ha spiegato il conduttore – “Abbiamo fatto delle verifiche, non so se possiamo mostrare l’immagine molto suggestiva e che rappresenta una famiglia: madre, padre e bambina piccola”. La somiglianza con Denise, secondo Infante, sarebbe spiccata: “Devo dire che questa bambina ha una somiglianza straordinaria con la piccola Denise. Questa a destra, secondo la fonte, sarebbe Denise e quello il marito“. Ricordiamo che si tratta solo di un’ipotesi, di dichiarazioni che necessitano di accertamenti: “Bisogna stare attenti a persone che creano depistaggi. Le verifiche che abbiamo fatto noi non portano a Denise ma vi assicuro che la bambina è molto somigliante. Però continuate a mandare le segnalazioni, senza finire nelle mani dei peracottari”.
https://twitter.com/RaiDue/status/1404408276553551875
L’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ha spiegato che bisogna essere cauti e ha invitato alla “massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della Procura di Marsala”. Come è giusto che sia, tutto dovrà passare nelle “mani” di persone competenti, di chi possa fare verifiche e accertamenti per scoprire davvero quale sia la verità. Senza troppe speculazioni, che già in passato hanno “minato” la famiglia di Denise, tra false speranze e segnalazioni infondate.
